Simboli e scrittura di un alfabeto magico
mostra personale di Gio Sciello
dal 4 al 28 ottobre
in occasione della 5a Giornata del Contemporaneo.
Luogo: Primo Piano LivinGallery
Organizzato da: PRIMO PIANO LIVINGALLERY
Descrizione evento:
Collaborazioni con: Amaci – 5º Giornata del Contemporaneo
Con il sostegno di:
Direzione generale per il paesaggio,
le Belle Arti, l′Architettura e l′Arte contemporanee
Ministero per i Beni e le Attività Culturali
Info : http://www.amaci.org/g_d_c_eventi.asp?RegId=13
In occasione della 5º GIORNATA DEL CONTEMPORANEO promossa da AMACI – Asociazione dei Musei d`Arte Contemporanea – la Primo Piano LivinGallery, presenta la personale dell`artista GIO SCIELLO – Genova,1961 -, curata da Dores Sacquegna.
Preview 3 ottobre. Inaugurazione al pubblico, alla presenza dell`artista il 04 ottobre ore 20,00. Ingresso gratuito.
Gio Sciello, appassionato da sempre di musica e di letteratura è approdato all′arte, seguendo un percorso a ritroso nel tempo, stimolato dalle simbologie legate alla scrittura ed ai suoi numerosi alfabeti. Tra tutti ha scelto l′alfabeto Runico o ″Futhark″, una delle più affascinanti e misteriose forme di scrittura conosciute, le cui lettere hanno il nome di Rune.
L′alfabeto è composto da 24 lettere, il significato simbolico è legato alle arti divinatorie dell′astrologia con l′interpretazione dell′oroscopo e la chiromanzia con l′interpretazione dell′oroscopo. Le rune, infatti, sono definite la Sacra Lingua degli Dei e degli Eroi, sono le lettere di un antico alfabeto con cui gli antichi chiedevano aiuto alle Forze della Natura per ricevere l′energia necessaria per vincere i demoni della rabbia e della paura, liberando l′anima dal dolore e dalla disperazione. Arti, che sono nate assieme al mondo e che alcune di esse, ancora oggi , sono praticate.
Nate per descrivere gli usi e costumi dei popoli nordici, furono utilizzati anche per i rituali di divinazione da parte dei sacerdoti per trarne auspici. Il loro significato simbolico permetteva di comprendere i misteri dell′universo e della sua evoluzione ma anche di accedere nel sub-inconscio e inconscio umano.
La serie di glifi runici rappresenta un percorso che attraversa i vari stadi archetipici della crescita evolutiva dell′essere umano, dall′infanzia, all′età adulta, alla maturità-vecchiaia.
Sono arrivate a noi, grazie a numerosi ritrovamenti in Scandinavia e in alcune zone d′Europa e America. Furono utilizzate nel mondo gotico, dalle tribù nordiche e teutoniche e presso i Celti.
Il periodo di maggior fioritura e di utilizzo si svolge verso il II e III secolo d.C.
La parola gotica Runa significa ″segreto da sussurrare , mistero.
Secondo alcuni studiosi le Rune sono nate come un insegnamento per permettere di riconoscere il divino che è in noi, per comprendere che siamo parte integrante dell′universo e delle forze che lo compongono.
Ciascuna Runa ha una lettura in chiave astrologica, ad ogni lettera corrisponde un pianeta o uno dei quattro elementi dell′aria, acqua, terra e fuoco.
Le Rune stabiliscono un rapporto autentico tra Mondo e Natura, alla scoperta dei Segreti della Vita, penetrando in quel mistero che è la Terra Incognita, l`ultima Thule, l`Hyperborea di ogni Viaggiatore dello Spirito.
Gio Sciello, narra a suo modo, con fare pittorico contemporaneo, una storia millenaria, parte integrante di leggende, mitologia e simbologia che è da sempre appartenuta alla storia e alla vita di tutti noi, indoeuropei.
Info su Gio Sciello: Gio – Giovanni Battista Sciello – nasce nel 1961 a Genova dove vive ed opera.
Personali Recenti.
2009, ″Le Rune:Simboli e scrittura di un alfabeto magico″- a cura di Dores Sacquegna, Primo Piano LivinGallery, Lecce
Collettive Recenti.
2009, Asta di Beneficenza organizzata dalla Rotary Club di Genova presso Castello di Racconigi, Torino
Collettive in programma.
2009-2010, Agora Gallery, New York, Usa