Sarà inaugurata Venerdì 27 novembre 2009 alle ore 18.00,
presso la galleria d′arte Studio 71 di Palermo Via Vincenzo Fuxa n. 9,
la mostra personale di:
LAURA ALARIO ″TAUROMAQUIA″
In questa occasione l′artista presenta una serie di lavori realizzati nel corso di un viaggio in Spagna. Sono presenti in mostra: incisioni, disegni e dipinti, realizzati con le diverse tecniche dall′olio su tela alla tempera e alle tecniche miste su carta ma anche xilografie e altre tecniche calcografiche. Non vi è dubbio che l′artista rimasta colpita dalla irriducibilità dell′animale nell′arena così come quella dell′uomo nel suo personale continuo scontro con l′animale. Scrive Angela La Ciura nel suo testo in catalogo che introduce alla mostra: ″- … – L′iconografia ricorrente fa appello al mito. Al mostruoso Minotauro, incarnazione di ancestrali paure e di istinti bestiali, fa ricorso Picasso, in alcune sue celebri opere, per evocare gli orrori della guerra. Ci sovviene pure Goya che nelle sue acqueforti dedicate alla Tauromaquia, pur se emotivamente coinvolto, non riesce a tacerne la crudeltà. – … – Sulla scena, priva di riferimenti spaziali, si staglia, greve, la sagoma dell′animale che ripreso nelle varie fasi del brutale scontro assume le sembianze di agnello sacrificale. Ribaltate le classiche antinomie di bene e di male, il tono si fa di denuncia di fronte al dramma senza senso della violenza e del dolore. Pochi scarni indizi fanno intuire il clima luminoso, la polvere dell′arena, la gazzarra intorno al toro già arpionato, la staccionata al di là della quale la moltitudine urlante ricerca un′improbabile catarsi. Nelle tele, il colore saturo, direttamente steso, restituisce con immediatezza l′atmosfera di travolgente aggressività. L′abilità operativa e le studiate morsure sfruttano, nelle incisioni, le diversificate potenzialità delle tecniche in funzione del segno, ora svolazzante tra le pastosità della punta secca, ora aspro tra le durezze della xilografia, o ancora, nella litografia, macchia densa in risalto sul biancore della carta, in ogni caso sempre forte e deciso. Di fronte al conflitto tra sentimento e ragione, tra immediatezza e riflessione, tra gesto e segno, la pittrice fa ricorso alla contaminazione. Gli intarsi di giornale, in contrappunto, ci riportano alla realtà, anzi ad una quotidianità assuefatta al male e alla sofferenza e soggettivamente contemplata con atteggiamento contraddittorio: evasione o affettuosa compartecipazione? – … -″
La mostra realizzata con il contributo della Provincia Regionale di Palermo resterà aperta fino all′11 dicembre 2009 con il seguente orario:
dalle 17.00 alle 20.00 festivi esclusi.
Catalogo gratuito in galleria.
l′addetto stampa e p.r.
info.338 9978521- 333 2737182
Mariella Calvaruso