TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO

TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO

Genere: Arte contemporanea collettiva
Titolo:  TRENTAPERTRENTA=NOVECENTO – Step 4 – Università di Lubiana
Periodo: dal 26 maggio  al 18 giugno 2010
Vernissage: venerdì 26 maggio ore 17.00
Sede:  Università di Lubiana
Indirizzo: Kongresni trg 12 -1000
Città: Lubiana – Slovenia –
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì ore 8.00 -19.00
Ingresso: Libero
A cura: Antonietta Campilongo
Presentazione: Pier Maurizio Greco
Allestimento: Breda Cuk
Organizzazione: Neworld Art

info:
anto.camp@fastwebnet.it – 
http://www.campilongo.it
www.uni-lj.si/
tel. 3394394399
+386 1 241 85 00

Artisti:
Roberto Angiolillo, Liliana Avvantaggiato, Rosella Barretta, Rossana Bertolozzi, Antonella Boscarini, Nello Bruno, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta Campilongo, Adriana Cappelli, Cristina Castellani, Antonella Catini, Antonio Ceccarelli, Ciro Cianni, Nellì Cordioli, Anna Costantini, Francesco D′ermo, Paola de Santis, Alfredo Di Bacco, Massimiliano Doria , Lucia Ferrari, Daniela Foschi, Andrea Greco, Pier Maurizio Greco, Maria Adelaide Lamesa, Luigi Latino, Cinzia Mastropaolo, Mariella Miceli, Stefano Montagna, Sante Muro, Giovanni Novi, Simonetta Pizzarotti, Elettra Porfiri, Maria Teresa Protettì, Loredana Raciti, Eugenio Rattà, Luigina Rech, Patrizia Ricchiuti, Daniela Romano, Angela Scappaticci, Linda Schipani, Irene Taddei, Togaci

Special Guest: Alfredo Di Bacco – Qo′noS / ossessione del poeta
TRENTAPERTRENTA=Novecento – Step 4 – Università di Lubiana
Dopo Roma, Hangzhou – Cina – e Berlino, è la volta di Lubiana. TrentaperTrenta=Novecento, mostra a cura di Antonietta Campilongo, con un testo di presentazione di Pier Maurizio Greco, verrà allestita nella sede della prestigiosa Università slovena dal 26 maggio al 18 giugno prossimo. L′esposizione, giunta al quarto appuntamento, raccoglie una selezione di opere di pittura, scultura, fotografia e arte digitale. Tutte rigorosamente quadrate, nella misura assegnata di cm 30 x 30, richiesta anche nelle opere tridimensionali. Il tema della mostra, incisivamente suggerito dal prodotto aritmetico dei due lati del formato scelto, è un omaggio al Novecento. Una riflessione dedicata ad un secolo che ha visto nelle varie categorie storiche uno sconvolgimento radicale che ha infranto schemi linguistici e tematici, percorso distanze in grado di modificare definitivamente teorie etiche, forme e declinazioni del pensiero e della comunicazione. Per quanto riguarda in particolare l′arte figurativa, le infinite sollecitazioni portano ad un vortice di onde espressive, a traiettorie che disintegrano o ricostruiscono la forma. Pensiamo ad esempio alle Avanguardie, all′Astrattismo, all′Informale; alla Pop, all′arte Concettuale, alla Video arte, ai movimenti performativi, ai graffiti, alle installazioni o alle manipolazioni digitali. Poco o nulla è rimasto ″inesplorato″. Movimenti, formazioni, gruppi di lavoro hanno utilizzato ogni ″sistema″ per dare o ″non dare″ un senso alle proprie opere o manifestazioni. In questa mostra, gli artisti presenti si confrontano con un panorama immenso. In trenta centimetri per trenta, piccole finestre affiancate, teorie di sguardi puntati sull′oceano.