L’Arte di IVA MILANOVA – Galleria Tartaglia Arte – Roma
dal 16 giugno al 2 luglio 2011
L’Arte di IVA MILANOVA – Vernissage giovedì 16 giugno ore 18,30 – la mostra si protrarrà fino al 2 luglio
Si apre giovedì 16 giugno 2011 la mostra personale dal titolo "L’arte di IVA MILANOVA".
L’artista bulgara, residente ed operante da molti anni a Berlino, propone al pubblico 15 opere pittoriche selezionate di grande formato. La mostra, presentata presso la galleria Tartaglia Arte di Roma e curata dal direttore artistico Riccardo Tartaglia, è parte di un di tour espositivo in location prestigiose che hanno visto e vedranno protagonista questa giovane, e già molto apprezzata, artista.
Il suo tour, partito nel mese di novembre 2010 con una personale al Salon Art en Capital“ / Paris, France, è poi continuato ad aprile 2011 alla Agora Gallery di New York (“The New York experience” / German contemporary art) e proseguirà, nel mese di agosto 2011 alla 14. Beijing International Art Exhibition / Beijing, China per tornare poi in Italia nel mese di dicembre alla Biennale / Florence, Italy
Nata a Sofia, ha manifestato chiaramente il suo talento artistico fin da bambina. IVA MILANOVA affronta gli studi accademici portando a compimento anche un Master in Storia dell’Arte e Archeologia classica nella città di Berlino. La sua formazione artistica si riflette soprattutto sui suoi lavori figurativi chiaramente legati all’iconografia dell’Estremo Oriente ed al genere di pittura dell’antica Roma che l’ha tanto appassionata durante gli studi.
Artista decisamente eclettica, spazia da un figurativo legato all’espressionismo fino al cubismo ispirato a Picasso, per giungere all’ esplosione di colori chiusa in lavori prettamente astratti, finemente eseguiti con precisione e cura del tratto cromatico.
Attraverso la tecnica ad olio, i colori prendono vita su supporti in genere di grandi dimensioni, dove predomina il rosso steso con pennellate larghe e sicure; i soggetti, per lo più a carattere sacro, sono in osmosi con la pittura dell’epoca bizantina mentre i volti diventano, attraverso il pennello dell’artista, trasfigurazioni e rivisitazioni personali.
Nature morte, delicate e profonde, sono invece i frutti della sapiente stesura che Milanova adotta attraverso la tecnica dell’acquarello mentre, nei supporti trattati a tempera, si esprime con soggetti astratti, giochi di figure geometriche e linee decise in dimensioni molto più ridotte.
Il suo percorso artistico si indirizza ad una scelta pittorica del tutto personale e originale e la convergenza tra figurazione e astrazione ha fornito un grosso impatto al suo lavoro: scambio fra struttura e spazio. L’astrazione sublima la ricerca cromatica dei suoi lavori e linee informali divengono così suggestive visioni. La liricità inoltre si evince dall’eccezionale profondità di immagine che Iva Milanova riesce ad infondere alle sue opere, nonostante rimanga estranea alla profondità spaziale.
Nei suoi lavori di genere astratto le campiture cromatiche sono molto intense, frutto proprio di una intangibile e penetrante concezione della luce. Il Cromatismo diventa vibrante e ritmicamente cadenzato ma Milanova dimostra essere anche estremamente creativa, tanto da sperimentare spesso la sua chiara abilità artistica con pennellate piene e fluide che si riducono poi in piccoli tocchi circolari.
I suoi quadri sono carichi di espressione e messaggi mirati ed il materiale, sotto il suo pennello e attraverso la manipolazione sapiente, diventa elemento elegante di composizione/decomposizione. Il segno non è mai automatico o accidentale quanto piuttosto elemento fondante di un linguaggio. Il segno è trama, scrittura, immagine e poesia. A volte è rafforzato, a volte è evanescente e le linee si perdono e si ritrovano in un turbine di sensazioni.
Iva Milanova ha chiaramente dimostrato nel tempo di possedere una grande capacità: trasformare il supporto pittorico in immagine visivo-sensoriale creando lavori di indubbio spessore concettuale.
Simbolismo ed ispirazione fuoriescono da ogni lavoro che questa artista bulgara si appresta a creare. Sono sensazioni forti quelle che travolgono l’osservatore, fortemente vive soprattutto nei soggetti figurativi ad olio e qui, non è importante l’espressione che i volti assumono o lo spazio tridimensionale che li contiene, quanto il forte simbolismo che la tela racchiude gelosamente in se.
Questa artista dai natali in Bulgaria ha convogliato esperienza e cultura nel suo stile con grande sapienza espressiva, derivante sicuramente da una interiorizzazione di tutto ciò che ha appreso e fatto proprio nel suo contatto con il reale.
It opens Thursday, June 16, 2011, the solo exhibition titled ‘The art of Iva Milanova’. Bulgarian artists that offers the public 15 paintings selected for large size (over 100×100 cm). The exhibition, curated by artistic director Riccardo Tartaglia at the gallery Tartaglia Arte in Rome is part of an exhibition tour of prestigious locations they have seen and will see this young protagonist and a very good artist of Bulgarian origin but resident and active for many years in Germany (Berlin).
His tour starts in November with a solo show at Salon Art en Capital "/ Paris, France, in April at the Agora Gallery in New York (" The New York experience "/ Germany Contemporary Art), will continue in the month of August, at 14. Beijing International Art Exhibition / Beijing, China and returned to Italy in December with the Biennale / Florence, Italy
Born in Sofia, has clearly demonstrated his artistic talent as a child. Iva Milanova addresses academic studies leading to complete a Masters degree in Art History and Classical Archaeology in the city of Berlin. His artistic training is best reflected on his work appear clearly linked to the iconography of the Far East and the genre painting of ancient Rome that was so passionate in their studies.Artist decidedly eclectic, ranging from figurative expressionism linked to Cubism inspired by Picasso, to bring about the ‘explosion of color locked in a purely abstract work, beautifully executed with precision and care of the stroke color.
Through the technique of oil painting, the colors come alive on media in general large, where the predominant red lying safe, broad strokes, the subjects, mostly sacred character, are in harmony with the painting of the Byzantine and faces become, through the artist’s brush, personal transformations and reinterpretations. Still lifes, delicate and deep, are the fruit of careful preparation that takes Milanova through the technique of watercolor while, the media treated with tempera, is expressed with abstract subjects, games of geometric shapes and strong lines in a much smaller size.
His artistic career painting addresses a very personal choice and the original and the convergence between figuration and abstraction has made a big impact on his work: exchange between structure and space. Abstraction enhances the color of his research work and informal lines become so evocative visions. The lyricism also shows the exceptional depth of image Iva Milanova manages to infuse his works, although there are foreign to the spatial depth. In his works of the abstract genre chromatic backgrounds are very intense, precisely a result of an intangible and pervasive concept of light.
The chromaticism becomes vibrant and rhythmically cadenced Milanova but also proves to be extremely creative, so much so often experience clear his artistry with full, flowing strokes that decrease then in small circular touch. His paintings are full of expression and targeted messages and materials, under his brush and through the skillful manipulation, becomes an element of elegant composition / decomposition.
The sign is never automatic or accidental but rather a basic element of a language. The sign is the plot, writing, image and poetry. Sometimes it is strengthened, sometimes it is evanescent and the lines are lost and find themselves in a whirlwind of sensations.
Iva Milanova has clearly demonstrated over time to have a great capacity of turning the pictorial support in visual-sensory image creating works of great conceptual depth.Symbolism and inspiration coming out of any work that Bulgarian artist is about to create. Those are strong feelings that overwhelm the viewer, particularly in people living strongly figurative oil and here, the term is not important that the faces are receiving, or three-dimensional space that contains them, as the strong symbolism that holds the canvas itself jealously .This artist born in Bulgaria has conveyed the experience and culture in its expressive style with great skill, surely resulting from an internalization of everything he has learned and embraced in its contact with reality.
DURATA MOSTRA: dal 16 giugno al 2 luglio 2011
APERTURA: giovedì 16 giugno – ingresso libero – catalogo in galleria
ORARI: dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 – 13,00 e alle 15,30 – 19,00. sabato dalle ore 10.30 e alle 19.00 chiuso domenica e festivi
SEDE: Galleria Tartaglia Arte, via XX Settembre, 98c/d Roma
CURATORE: Riccardo Tartaglia
INFO: tel. +39 06.4884234, cell. +39 335.8418240, fax 06.97.99.99.98 – gallerie@tartagliaarte.itwww.tartagliaarte.it
UFFICIO STAMPA: TAAR responsabile Regina Nobrez – reginanobrez@tartagliaarte.it, Mariangela Mutti – mutti@tartagliaarte.it