Festando 2011 – Fabriano
Già 200 artisti hanno visitato la città
Festando 2011: già 200 artisti hanno visitato la città
E’ iniziata con grande successo la manifestazione culturale Festando 2011. L’evento, organizzato dall’associazione culturale InArte in collaborazione con il Comune di Fabriano, propone quest’anno un ricchissimo programma che ha già portato a Fabriano un gran numero di artisti.
I primi dati dicono che circa 400 fra artisti, critici ed esperti, con relativi accompagnatori al seguito, provenienti da tutta Italia hanno già avuto modo, grazie alla manifestazione, di visitare la città e apprezzarne le sue bellezze, valorizzando in questo modo ciò su cui molto spesso sono gli stessi fabrianesi a gettare occhiate sin troppo veloci.
Tre punti focali dell’evento le tre mostre già inaugurate, e aperte per tutto il mese di luglio, presso la pinacoteca civica e i giardini del Poio. Si è iniziato con “Antrophomorphic cities”, personale dell’artista Lughia le cui opere rappresentano l’interazione tra uomo ed elementi artificiali, con suggestive immagini che hanno catturato l’attenzione di molti visitatori.
Si è poi proseguito il 9 luglio con l’inaugurazione della mostra curata da Giuseppe Salerno e Anna Massinissa “Ridateci la terra- 50 spaventapasseri scendono in piazza” , con 50 spaventapasseri fisicamente presenti presso i giardini del Poio: un’occasione in cui l’arte sensibilizza al rispetto della natura.
Gli artisti hanno poi preso parte alla performance "Ambulart" (in foto) che si è svolta di fronte alla Cattedrale, dando vita a una particolare forma artistica che porterà Fabriano in migliaia di link virtuali attraverso la rivista "The best in Art" . Il 10 luglio è stata poi inaugurata la collettiva “Sopraffactions”, da un’idea di Giuseppe Salerno, mostra in cui tre artisti hanno realizzato delle opere grazie ad un vero e proprio scambio e “sovrapposizione” artistica.
Inoltre durante l’inaugurazione della mostra si è tenuta una conferenza presieduta dall’assessore alla cultura Sonia Ruggeri in cui hanno partecipato il curatore della mostra Giuseppe Salerno, il filosofo/artista Alessandro D’Ercole, l’operatrice culturale Carmela Infarinato ed il direttore della scuola di Design di Ancona Giordano Pierlorenzi: un momento di alta cultura per Fabriano, che potrebbe aver consolidato una nuova filosofia di “etica artistica” proprio in una città che per lungo tempo ne ha sentito la mancanza.
E questo sono solo alcune delle iniziative previste all’interno di un ricco programma (disponibile nel sito www.festandofabriano.it ) che avvalorerà l’estate di Fabriano portando in città artisti e appassionati, nella speranza che anche gli stessi cittadini si mostrino sempre più ricettivi ad iniziative di questo tipo.
Gaia Germoni