Soile Yli Mayry – La Sabbia del Sonno – Galleria il Saggiatore – Roma
dal 10 al 22 Novembre 2011
Dopo 2 anni di assenza Soile Yli Màyry, pittrice finlandese, propone, con l’impegno e la bravura che la contraddistinguono le sue opere di recente realizzazione.
Conosciuta a livello internazionale, è l’artista per antonomasia, originale, volitiva, poliedrica. Concentrata nella sua arte si esprime con successo nei dipinti e nelle sculture in vetro. La sua pittura materica, felice combinazione di colori caldi e freddi, è una scrittura, a tratti malinconica, della sua vita.
I suoi quadri hanno grande fascino e sono la conferma di come l’arte sia un meraviglioso catalizzatore degli equilibri naturali nella ricerca della spiritualità.
Ogni artista percorre una lunga strada fra i meandri delle proprie insicurezze per giungere alla conoscenza di sé e delle fragilità che rendono difficile il suo approccio alla vita e all’arte. Il vero artista sente prepotentemente lo stimolo continuo a ricercare percorsi inesplorati per la conquista di quello stile personale che lo caratterizzi. Cogliamo, nei “Diari” 1898-1918 di Paul Klee (Milano 1960) alcune riflessioni sull’arte che trovano consonanza con l’opera dell’artista finlandese.
“E’ giusto il momento di avanzare. Comincio logicamente dal caos, com’è naturale. Sono tranquillo perché posso cominciare con l’essere caos io stesso. Quest’è la mano materna della natura. Tuttavia davanti alla tela bianca sto spesso con tremore e titubanza. Poi mi riscuoto e mi avvio per la stretta via di rappresentazioni lineari. Così va bene, perché in questo campo mi ero esercitato con energia e costanza. E’ comodo poter da prima essere caos.” Diario III N° 633- Berna 1905
“Ridurre! Si vuole dire di più della natura stessa, si commette il grave errore di volersi esprimere con mezzi superiore ai suoi ,anziché con meno.
La luce e le forme razionali prendono parte alla lotta. La luce dà moto alle forme, incurva ciò che è diritto, rende ovale ciò che parallelo, inserisce cerchi negli spazi intermedi ,dà loro la vita. Da ciò l’inesauribile varità. Diario III N° 834- Berna 1908
“I quadri ben composti danno l’impressione di una perfetta armonia. Però il profano si illude, se crede che, per raggiungere l’armnia dell’insieme, sia necessario armonizzare fra loro le singole parti. Procedendo così, l’effetto sarebbe invece indebolito. Poiché, una volta ottenuta l’armonia di una parte con unal’altra, essa non richiede neppure che una terza sia presa in considerazione.” Diario III N° 844 – Berna 1908
“La natura può permettersi di essere prodiga in tutto, l’artista deve essere economo fino all’estremo. La natura è loquace fino a essere confusa, l’artista sia ordi natamente riservato.
Inoltre è essenziale per il successo non cercare di elaborare un’impressione figurativa precostituita, ma abbandonarsi interamente a ciò che si viene via via dipingendo. L’impressione d’insieme si fonderà allora sulla valutazione dell’economia, realizzata nell’impostare l’effetto globale su pochi tratti”.
Volontà e disciplina sono tutto: disciplina di fronte all’intera opera, volontà per quanto concerne le singole parti. Volontà e sapere sono in questo caso tutt’uno: chi non sa non può volere. L’opera giunge a compimento attraverso l’integrazione delle sue parti per mezzo della disciplina, volta all’insieme.” Diario III N° 857- Monaco 1909
Soile Yli Màyry, in questa occasione, festeggia il dottorato in Scienze Politiche, appena conseguito; inoltre presenta il libro sulla sua vita pubblicato in italiano.
Galleria d’Arte ”il Saggiatore” di Carla Gugi
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E-mail: carola.gugi@alice.it
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SOILE YLI-MÄYRY
”La sabbia del sonno”
a cura di Carla Gugi
10 – 22 Novembre 2011
Vernissage: giovedì 10 Novembre 2011 ore 18,30
orario: dal martedì al sabato 12,30 – 19,30
STAMPA: 3497510063