Volo – Ottava Biennale d’Arte – Ca Lozzio – Piavon di Oderzo (TV)
dal 17 novembre 2011 al 26 febbraio 2012
OTTAVA BIENNALE di Cà Lozzio Incontri – Le Frecce Tricolori a Ca’ Lozzio di Piavon di Oderzo (TV)
Si è inaugurata giovedì 17 novembre 2011 alla presenza della Pattuglia Acrobatica Nazionale italiana e ad un pubblico composto prevalentemente da artisti, l’eccezionale Ottava Biennale d’Arte dal titolo “Volo” presso Ca’ Lozzio di Piavon di Oderzo (TV).
L’evento è stato fortemente voluto dai componenti dell’Associazione Ca’ Lozzio Incontri nel 25° anno di attività, in primis da Beppo Tonon titolare di Ca’ Lozzio, appassionato sostenitore delle Frecce Tricolori e cultore sincero dell’arte, dal Maestro Cesco Magnolato (Direttore artistico), dall’Arch. Pier Appoloni responsabile degli allestimenti e dal fotografo Pietro Casonato.
Le opere di novantadue artisti – si tratta degli artisti che hanno esposto a Ca’ Lozzio in questi prestigiosi 25 anni – hanno reso omaggio, nella felice ricorrenza del 50° anno di attività, alla Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori (il 313° Gruppo di Addestramento Acrobatico si è costituito sulla Base Aerea di Rivolto UD- nel marzo del 1961) intervenuta, al completo, alla cerimonia di apertura, con il Comandante Marco Lant, e con i comandanti di ieri Pierluigi Fiore, Alberto Moretti, Massimo Tammaro e Gianluigi Zanovello (coordinatore dell’evento), con i loro piloti e tecnici (oltre una ventina), il Generale Gianfranco Da Forno già Speaker delle Frecce Tricolori e il Generale Riccardo Marchese del 51° Stormo della Base di Istrana.
Dopo il caloroso saluto del Sindaco di Oderzo Avv. Pietro Dalla Libera, è seguito l’ efficace intervento critico alla mostra da parte della storica dell’arte Lorena Gava che ha puntualizzato come le novantadue opere – che riguardano anche artisti scomparsi come il celeberrimo Mario Schifano e la grande Gina Roma già alla Direzione artistica di Ca’ Lozzio- riassumano la molteplicità ed eterogeneità del linguaggio artistico contemporaneo e dove il tema del “Volo” è stato elaborato attraverso forme e tecniche diverse: vetro, incisione, acrilico, olio, materie plastiche e legno.
Tante le immagini, innumerevoli, ardite e complesse le interpretazioni: dal racconto mitologico di Icaro e Pegaso, al perimetro metallico di un reattore, alla pista illuminata ad intermittenza, ai fumi del tricolore che si librano nell’aria e contaminano il cielo. Prospettive terrestri e prospettive spaziali mutevoli, viaggi interiori della mente e del cuore, voli fantastici ed ipersensoriali dentro un tessuto narrativo fortemente simbolico e autonomo, caratterizzano questa ricca esposizione, densa di richiami figurativi ma nello stesso tempo carica di soluzioni astratte, di tracce e segni volti a suggerire più che determinare possibili orizzonti di senso.
Pittura e scultura convergono nell’ideare una sorta di palcoscenico dove le sensazioni diventano traiettorie possibili e non solo immaginarie, dove segni, linee, volumi e grafie sembrano materializzare il desiderio dinamico, sensibile, visionario del volo e dove la natura pare spiritualizzarsi in sintesi estreme, lontane, capovolte, imbevute di luce e di oscillazioni.
Un crescendo continuo, elastico, di forme e di colori, accompagna questa mostra unica e rara, “degna di un padiglione alla Biennale di Venezia”, come ha dichiarato il Maestro Cesco Magnolato, una mostra che vuole essere, insieme all’esposizione fotografica interamente dedicata alla PAN altrettanto ricca e prestigiosa allestita nel Barco di Ca’ Lozzio, un autentico omaggio alle Frecce Tricolori, vero gioiello italiano nel 150° anniversario dell’Unità nazionale, del volo acrobatico internazionale.
Cà Lozzio Incontri
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Le mostre sono visitabili fino al 26 febbraio 2012.
Orario: 15.00-24.00, chiuso Lunedì e Martedì.