1861-2011 L’Italia dei Libri – GAM – Palermo
fino al 27 novembre 2011
Aperta fino al 27 novembre “1861-2011. L’Italia dei libri”, la mostra del Salone Internazionale del Libro su un secolo e mezzo di storia unitaria attraverso le pagine della letteratura
Un filo rosso rappresentato dalla cultura unisce la storia dell’Italia. Fino al 27 novembre alla GAM – Galleria d’arte moderna di Palermo è allestita la mostra “1861-2011. L’Italia dei libri”, che propone una riflessione su un secolo e mezzo di letteratura nel 150° anniversario dell’unità italiana.
Nata un’idea di Rolando Picchioni e prodotta dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, l’esposizione è stata allestita originariamente a Torino in occasione del 24° Salone Internazionale del Libro ed è a Palermo grazie al contributo della Fondazione Banco di Sicilia e al sostegno di Unicredit.
L’ingresso, 7 euro (ridotto 5 euro per over 65 e giovani tra i 18 e i 25), consente la visita alle collezioni permanenti della Galleria d’arte moderna e l’accesso libero alla mostra. Orari 9,30/18,30 (giorno di chiusura: lunedì).
Schede, fotografie, giudizi critici e curiosità. I volumi originali, gli oggetti-simbolo. I volti e le voci dei protagonisti in rari documenti d’archivio. C’è tutto questo nella mostra, che racconta la storia unitaria attraverso il mondo dei libri.
L’allestimento si suddivide in cinque percorsi: i 15 SuperLibri (i totem, i must, quelli che hanno trasformato la rappresentazione del nostro Paese agli occhi di sé e del mondo); i 15 Personaggi (autori che non possono essere sintetizzati in un unico capolavoro, uomini il cui pensiero va al di là del confine della pagina letteraria e diventa matrice di identità per gli Italiani).
Due postazioni touchscreen permetteranno di navigare fra le schede digitali complete delle altre tre sezioni della mostra: i 150 Grandi Libri, (quelli che ci hanno resi un po’più italiani, che hanno scandito la storia d’Italia e contribuito a plasmare il nostro costume, il gusto, il nostro pensiero); gli Editori (tipografi lungimiranti e intellettuali sofisticati che in questo secolo e mezzo hanno fatto i libri, scoperto autori, lanciato mode e fenomeni di costume); i Fenomeni Editoriali (dagli originali Gialli Mondadori anni trenta all’editoria religiosa, dalla mitica Enciclopedia Treccani ai Manuali Hoepli che hanno reso popolari le discipline tecniche). Le immagini di tutti i 150 Grandi Libri scorreranno su uno schermo nell’area espositiva.
Tra i protagonisti della mostra ci sono anche tanti siciliani che hanno segnato, con le loro opere e la loro personalità, la letteratura italiana: da Giovanni Verga a Luigi Capuana, da Vitaliano Brancati a Elio Vittorini e Salvatore Quasimodo. E ancora: Natalia Ginzburg, Vincenzo Consolo, Gesualdo Bufalino, Dacia Maraini e Andrea Camilleri. Ne “L’Italia dei libri” non possono poi mancare Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Luigi Pirandello, Giovanni Gentile e Leonardo Sciascia. Nella sezione Editori è presente Sellerio, che ha sede e radici a Palermo.
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