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I Vincitori del Concorso Nazionale – Teatro Ruggeri – Guastalla
sette i vincitori del Concorso Nazionale
I VINCITORI DEL CONCORSO NAZIONALE “CITTÀ DI GUASTALLA” – Trionfale esibizione al Teatro Ruggeri – Il sindaco Giorgio Benaglia: “Siamo grati a questi giovani talenti e ai loro docenti”
È stato un trionfo annunciato quello del concerto di ieri sera (13 maggio ndr). I sette vincitori del Concorso Nazionale “Città di Guastalla” hanno chiuso la settimana di audizioni (oltre 1000 iscritti) con un concerto emozionante al Teatro Ruggeri.
Che ha strappato consensi ed ovazioni. “Questa sera c’è il pubblico delle grandi occasioni” ha detto il sindaco Giorgio Benaglia all’inizio del concerto, portando il saluto della città agli organizzatori, agli ospiti, ai concorrenti e ai loro insegnanti.
In particolare, all’Associazione Culturale “Notal’arte” che, due anni fa, ha avuto l’idea di organizzare un Concorso Nazionale invitando giurati di alto livello (fra cui Roberto Cappello, pianista di fama internazionale, direttore del Conservatorio di Parma) e centinaia di giovani talenti.
“In questa settimana di audizioni, ha aggiunto il sindaco Benaglia – la popolazione della nostra città è significativamente aumentata. Sono arrivati pullman di scolaresche da diverse regioni italiane; è stato un gran bel vedere”.
Quattro, in particolare, le regioni che hanno risposto alla chiamata degli organizzatori: Veneto (la scuola di Asolo ha fatto il record con 130 ragazzi), Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna.
Grande la soddisfazione del direttore artistico Filomena Tamburrino: “A Guastalla sono arrivati autentici virtuosi, non ci aspettavamo eccellenze del genere”.
Il concerto di ieri sera è stato splendido e con una “mattatrice” che ha stregato il pubblicoi: l’ucraina Anastasiya Petryshak, 18 anni, pupilla di Salvatore Accardo (fa parte della scuola cremonese del grande violinista, concertista di fama mondiale molto attivo anche in campo discografico). Anastasiya ha scelto la “Zingaresca per violino e pianoforte” di Pablo de Sarasate (Pampolona 1844-Biarritz 1908) ed ha conquistato tutti per tecnica e presenza scenica. Tanto che alla fine tutti gli spettatori si sono alzati in piedi per un applauso infinito.
Ottimi pianisti i fratelli Giacomelli, bolognesi di San Lazzaro: Chiara, 11 anni, ha suonato Chopin (“Improvvisa fantasia Op.66”) vincendo il primo premio assoluto “Monica Prati”; Nicolas, 13 anni, ha optato per la “Patetica” di Beethoven (primo movimento), vincendo il primo premio per la sua categoria. Bravissimi pure il romagnolo Giacomo Fiori, 20 anni, con Mozart (Concerto k 488) e la fiorentina Gaia Federica Caporiccio, 24 anni, con il primo movimento del K 467.
Nella seconda parte della serata hanno brillato la violinista veneta Elisa Scudeller, 11 anni fra pochi giorni (ha scelto il Concerto in fa minore di Vivaldi) e il flautista piemontese Nicolò Manachino, 22 anni (Mozart k 299).
Tanti applausi anche all’orchestra “I Musici di Parma” diretta dal maestro reggiano Paolo Testi e all’arpista Margherita Bassani della Filarmonica Rai di Torino.
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