Favolando 2012 – Concorso artistico e culturale di favole e fiabe – Residenza Municipale – Numana
premiazione delle scuole vincitrici
“Favolando” 2012 – Il 31 maggio scorso, nella splendida cornice del giardino della Residenza Municipale di Numana, si è tenuta la premiazione delle scuole vincitrici che hanno partecipato al Concorso artistico e culturale di favole e fiabe “Favolando” 2012, ormai giunto alla sua 10° edizione, indetto dalla Fondazione Chiaravalle-Montessori che ormai da anni opera con impegno e passione per la diffusione del pensiero e dell’opera della famosa ed illustre pedagogista Maria Montessori, creatrice dell’omonimo metodo pedagogico adottato in tanti paesi nel mondo.
Attraverso un viaggio itinerante di scambio culturale, il Concorso ha chiesto ai giovani scrittori di recuperare due antiche virtù: la memoria e la lentezza; la memoria come mezzo per ricordarci che cosa vale in sé, al di là del contingente; la lentezza come virtù da rivalutare, perché messa in pericolo dal mondo tecnologico di oggi…
I bambini e i ragazzi delle scuole partecipanti hanno presentato numerosi lavori di grande valore artistico e umano; tra gli elaborati della sezione “scuola secondaria” si è classificato al primo posto il componimento “Che belli i miei tempi”, dell’alunna Elisabetta Gubinelli, frequentante la classe I B della Scuola “Gentile Da Fabriano”; grazie a lei la scuola, risultata vincitrice, ha potuto aggiudicarsi un premio in denaro di 200,00 euro, ritirato dall’alunna e da un’insegnante, il giorno stesso della premiazione. S.M.
Che belli i miei tempi!
Una Befana di Roma centro, ormai prossima alla pensione, si accingeva a prestare il suo ultimo anno di servizio. Guardando indietro negli anni, ricordava i bei momenti in cui, con i suoi sacchi carichi di giocattoli, in groppa alla sua scopa svolazzante, faceva gridare i bambini di gioia al suo arrivo.
Certo, era molto più giovane, non le metteva nessuna preoccupazione trascorrere tutta la notte del 5 Gennaio, dalle 21:00 alle 2:00 del mattino, in giro a distribuire balocchi!!!!!
Erano subentrati, però, molti acciacchi: la sciatica, prima di tutto, che la costringeva a portare un busto molto rigido e le impediva di fare rapidi movimenti, di essere scattante come prima sulla sua scopa magica e di portare grossi pesi; l’arteriosclerosi, ormai galoppante, le faceva sbagliare tutte le consegne… ed in più… era diventata proprio sorda!!!
Pochi giorni prima di Natale aveva visto un annuncio sul ‘Giornale delle Befane’ che diceva: OCCASIONISSIMA!!!! LAPTOP computer, I-POD con auricolare incorporato; scopa elettronica con pilota automatico;
GPS satellitare tutto ad un prezzo davvero speciale con in omaggio, alle prime 5 telefonate, un completo ‘Fix design’. La povera Befana non credeva ai suoi occhi, non poteva lasciarsi sfuggire quell’occasione, così telefonò subito al numero indicato e ricevette il pacco poco prima della data fatidica.
Senza perdere un attimo di tempo, si mise all’opera per far funzionare tutti quegli strumenti. Le Befane dei quartieri vicini al suo, anzianotte anche loro, avevano rinunciato all’incarico affidando le consegne ad un corriere via internet.
Ma lei no!! Lei era una Befana tecnologica, al passo con i tempi…. “Altro che sciatica ed arteriosclerosi….!!!!” pensò tra sé. Ma dopo il secondo giro di consegne dei regali, qualcosa si inceppò, tanto che il navigatore la portò alla periferia di Fregene e l’I-POD scarico la lasciò senza contatti.
La povera vecchia Befana rimpianse i bei vecchi tempi quando ogni bimbo scriveva una letterina di suo pugno ed aspettava ansioso un regalino o cenere e carbone. Decise così che era proprio ora di andare in pensione ed imparò che nella vita non bisogna mai forzare la mano ed accontentarsi delle belle esperienze vissute in passato!!!
Elisabetta Gubinelli