Le storie di Giufà – Museo Pasqualino – Palermo
1 – 8 – 15 dicembre 2013
"Le storie di Giufà" Cunto di Gaetano Lo Monaco Celano DOMENICA 1, 8 e 15 DICEMBRE ore 11.00 e ore 12.00
Giufà è un personaggio della tradizione popolare siciliana. Probabilmente ispirato ad un personaggio storico realmente esistito nell’attuale Turchia agli inizi del XI secolo d.C., Giufà è eroe o antieroe di una serie di storie popolari fiorite nel bacino del Mediterraneo e diffuse in particolare nel periodo della diaspora giudeo-spagnola. In Sicilia si distingue per il suo carattere privo di ogni malizia e furberia, il suo essere credulone, facile preda di malandrini e truffatori di ogni genere.
Nelle storie del Pitrè, Giufà è protagonista di situazioni ispirate a fatti realmente ricorrenti nelle campagne del palermitano, quando ladri e imbroglioni erano soliti fare ai ragazzi promesse allettanti (che mai avrebbero mantenuto) per ottenerne in cambio prelibatezze sottratte alla campagna dei loro genitori. Personaggio creato in chiave comica, caricatura di tutti i bambini siciliani, Giufà ci fa sorridere, con le sue incredibili storie di sfortuna, sciocchezza e saggezza
Espressione popolare dell’arte di raccontare, il cunto, consiste in un racconto a puntate, tradizionalmente di vicende epiche, attraverso una declamazione senza accompagnamento musicale che rispetta precise regole relative al ritmo: la voce del cuntista, ora tonante, ora carezzevole, aspra o struggente dà vita nei momenti più drammatici ad una recita dal ritmo sincopato che favorisce il coinvolgimento emotivo del pubblico nelle vicende narrate.
Il cuntista intratterrà il pubblico con un racconto che presenta una scansione metrica, una gestualità del corpo e una mimica del viso codificate dalla tradizione. Gaetano Lo Monaco Celano è nipote del noto cuntista palermitano Don Peppino Celano, esperto maestro dell’arte drammatica, in particolare del “cuntu”, e valente costruttore di pupi siciliani.
"Favole di sabbia" Sand Art di e con Stefania Bruno
DOMENICA 1, ore 17.30 – Cappuccetto rosso
DOMENICA 8, ore 17.30 – Cenerentola
DOMENICA 15, ore 17.30 – Pinocchio
La Sand Art o Sand Animation è una forma del teatro contemporaneo che si fonda sul racconto per immagini. Durante la performance l’artista modella la sabbia disposta su una lavagna luminosa creando una sequenza di immagini che costruiscono una narrazione. Tali immagini, frutto di un’abile e suggestiva creazione estemporanea, vengono proiettate su uno schermo in tempo reale.
Tra le dita dell’artista Stefania Bruno, i granelli di sabbia materializzano suggestive immagini che costruiscono un poetico racconto ispirato a tre note favole ormai entrate nell’immaginario collettivo: Cappucceto Rosso, Cenerentola e Pinocchio. Oltre alla sabbia, l’artista manovrerà alcune figure da lei costruite che saranno animate sul tavolo luminoso, all’interno di uno spettacolo dinamico che mira a favorire il coinvolgimento emotivo di adulti e bambini.
Stefania Bruno, pittrice, inizia il suo percorso artistico a 17 anni seguendo le orme del nonno Vincenzo Bruno, il quale le trasmette l’amore per l’arte e la ricerca del bello. Da circa 5 anni opera nell’ambito della Sand Art, mettendo in scena un repertorio vario che va dalle vite dei santi alle fiabe. In diverse occasioni ha trattato temi sociali in occasione di campagne di sensibilizzazione contro la criminalità organizzata o a favore della ricerca sul cancro. In ambito teatrale ha collaborato con diversi artisti tra cui Claudia Koll. Tra i suoi ultimi lavori, l’illustrazione di "Piccole storie di alberi e di uomini" di Renata Pucci di Benischi, edizione Sellerio.
Biglietto: intero € 8,00 – ridotto € 5,00
Il biglietto dello spettacolo include l’ingresso per la visita delle sale del Museo
Info e prenotazioni: 091.328060