Rossella Baldecchi – Piume d’angelo – Nuova Galleria delle Arti – Fabriano
dal 12 al 26 aprile 2014
L’artista pistoiese Rossella Baldecchi in mostra a Fabriano – “Piume d’angelo” è titolo della personale di pittura e grafica dell’artista pistoiese Rossella Baldecchi che si svolgerà nel mese di aprile nella città di Fabriano.
Il suggestivo spazio espositivo della Nuova Galleria delle Arti, nel centro storico della città, ospiterà infatti l’ultima produzione artistica di Rossella, curata dall’associazione InArte con il patrocino del Comune di Fabriano.
Dipinti e opere grafiche (acqueforti) che vedono interprete centrale del percorso la figura femminile, affrontando anche tematiche sociali di estrema attualità. “Angelo caduto”, “Piume d’angelo” e “Bloody angel” (sono i titoli di tre dipinti) parlano del dramma del femminicidio, “Hero, just for one day” e “3 ottobre 2013”, altri due dipinti di forte impatto emotivo, affrontano con delicatezza, ma attraverso una forte partecipazione emotiva, il tema dei migranti e delle tragedie recentemente avvenute nel Mediterraneo.
Altra opera particolarmente intensa è quella che l’artista ha voluto dedicare a Malala Yousafzai, la ragazzina pachistana vittima di un vigliacco attentato ad opera dei talebani. Molte le opere esposte, circa trenta, che, al di là delle tematiche affrontate, sono legate da un filo comune di bellezza e poesia.
La mostra sarà inaugurata sabato 12 aprile alle ore 18.00 e resterà aperta fino a sabato 26 aprile dal mercoledì alla domenica dalle 17.00 alle 20.00.
Piume d’angelo, luci accattivanti, apparenti tocchi di cipria. Un mondo bello, morbido e pieno di celestiale musicalità. Un mondo dove le figure femminili sono protagoniste, plastiche ed eleganti, di spazi che non hanno apparenti difetti.
E’ il mondo delle donne, quello per il quale ci stiamo adoperando. Quello nel quale non ci saranno differenze di genere, e dove noi donne insieme ai nostri uomini e ai nostri figli, e ancora: ai nostri amici e agli esseri di tutta la terra, vivremo pari, scontata, dignità e mai più dovremo continuare a dibattere su confini e barriere che non appartengono affatto alla razza umana.
Un mondo che purtroppo, ancora, non c’è. Rossella Baldecchi, artista donna, solare, determinata, incisiva e razionale, denuncia con morbide pennellate una serie dei più tragici difetti della comunità terrestre. Lo fa attraverso immagini meravigliose, ma prepotenti dicotomie dell’angosciante violenza che vive la nostra società, sia in relazione al mondo femminile che in relazione ai migranti del mediterraneo. Opere-testimonianza di una visione disincantata del mondo, e testimonianza della determinazione a credere che sperare si può. Di fronte a tanta fermezza non si può che lasciarsi emotivamente coinvolgere e condividere.
InArte / Anna Massinissa