Terza Biennale di Viterbo

pallinoIIIa Biennale di Viterbo
dal 24 maggio al 14 giugno 2014

Un percorso, quello ideato per la terza edizione dal direttore artistico Giovanna Caterina de Feo, che si dirama nelle prestigiose sedi individuate nel cuore pulsante di storia di Viterbo, che si trova ad essere il centro nevralgico di avvenimenti importanti, tanto istruttivi quanto affascinanti, per la capacità di descrivere il panorama dell’arte contemporanea con un serrato e costruttivo confronto tra artisti già affermati e storicizzati con altri promettenti giovani autori.

La mostra si muove in parallelo su diversi fronti, cercando di codificare le opere e gli autori tramite un percorso espositivo, mettendoli in relazione secondo i differenti stili espressivi dell’arte contemporanea, il tutto tramite una chiave di lettura graduale e bilanciata degli stimoli sensoriali, attraverso la percezione visiva degli spazi e delle sue luci.

Quasi un centinaio di artisti coinvolgono l’intera città, esponendo in sei diverse sedi istituzionali idealmente collegate; due i percorsi che si intersecano e si muovono in parallelo su differenti fronti, contribuendo a codificare le opere e gli autori, mettendoli in relazione a seconda dei diversi modi espressivi.

Il primo percorso è contrassegnato dal tema, di forte attualità sociale, del doversi districare tra labirinti e specchi nel percorso al buio della vita quotidiana.

Si intitola: “Percorso al buio tra labirinti e specchi. Non sempre tutto ciò che appare è, non sempre tutto ciò che è appare”, che vuole essere un viaggio all’insegna della scoperta dei sensi e delle leggi che li governano, un vero labirinto tra gli inganni della mente che riflettono e scoprono realtà parallele che audaci ricercatori cercano di liberare per metterle al servizio di tutti coloro che desiderano approcciarsi alla vita con occhio diverso, più intenso, e sensibile.

Questo primo percorso si svolge nelle sedi del Museo della Ceramica – Palazzo Brugiotti, nella Loggia di San Tommaso, nel Museo del Colle del Duomo, nella Sala Alessandro IV del Palazzo dei Papi, nell’ Ex Chiesa di San Salvatore e nel Museo dei Facchini di Santa Rosa. Meno “labirintico è il secondo percorso, che si svolge tutto nel palazzo dei Papi, nella Sala Alessandro IV e nella sala del sottosuolo, a cura di Giovanna Caterina De Feo e si intitola: Nel profondo “Bianco come il ghiaccio nero come la pece”.

Due i Premi previsti “Emergenti” e “Accademie”, ed il riconoscimento internazionale Apai 2014 per la Cultura Indipendente in Movimento assegnato a MAAM – Museo dell’Altro e dell’Altrove con sede in Roma.

biennale-di-viterboUn ricco programma di incontri e dibattiti sull’arte e non solo accompagnerà lo svolgersi di questa edizione 2014. Biennale promossa da Apai Associazione per la promozione delle Arti in Italia, con il contributo della Diocesi di Viterbo, Fondazione Carivit, CNA Viterbo e Civitavecchia, Camera di Commercio di Viterbo, Fondazione Maimeri, Nero Graphite Belle Arti, e con il Patrocinio di Regione Lazio, Università della Tuscia, Città e Provincia di Viterbo, ABAV.

Comitato Scientifico :
Laura Lucibello (presidente)
Giovanna Caterina De Feo
Flavio Tiberio Petricca
Davide Ghaleb

Giuria Premi “Emergenti” e “Accademie”
Mario Brutti (Presidente), Lidia Ciotta, Bruna Condoleo, Ugo Corvino, Giorgio De Finis, Betty de Virgillis, Pino Mascia, Lavinia Montanini, Giulio Paluzzi

Conferenza stampa in Palazzo Brugiotti, sala assembleare, il 23 maggio 2014, alle ore 11.00, alla presenza delle autorità istituzionali.

Per informazioni
Ufficio Stampa APAI, Associazione per la Promozione delle Arti in Italia
info@biennaleviterbo.it – info@apaiarte.it – tel. 333 5994451

Artisti in Mostra :

Sale Alessandro IV Nel Profondo “Bianco come il ghiaccio e nero come la pece”:
Pasquale Altieri, Andrea Aquilanti, Laura Barbarini, Annalù Boeretto, Gregorio Botta, Anita Calà, Tommaso Cascella, Bruno Ceccobelli, Primarosa Cesarini Sforza, Davide Dormino, Leonardo Nazzareno Enea, Marilù Eustachio, Silvia Faieta, Andrea Fogli, Alessandra Giovannoni, Ruslan vanytskyy, Franco Losvizzero, Jacopo Mandich, Alexia Manzoni Porath, Pino Mascia, Pablo Mesa Capella, Matteo Montani, Elisa Montessori, Riccardo Monachesi, Federico Paris, Flavio Tiberio Petricca, Cristiano Petrucci, Maria Pia Picozza, Maurizio Pierfranceschi, Roberto Pietrosanti, Ilaria Sadun, Barbara Salvucci, Vincenzo Scolamiero, Santa Seveso, Valerie Telesca, David Tozzi, Veronique Vergari, Antonello Viola, Alberto Zamboni, Marco Zappa, Alfredo Zelli.

Nel percorso è esposta la grande tela m. 2 x 6,50 “ la Foresta di Montefogliano”, un omaggio al pittore Paolo Picozza (Latina 1970 – S. Martino al Cimino 2010).

E ancora, nel “Percorso al buio tra labirinti e specchi. Non sempre tutto ciò che appare è, non sempre tutto ciò che è appare” :

– Museo della Ceramica, Palazzo Brugiotti: Marisa Bellini, Flavia Calabresi, Concetta Cirillo, Fiorella Elviri, Silvia Galli, Simone Gatti, Maria Karzi, Daniela Lai, Patrizia Latini, Gaia Moschetti, Angela Pezzino, Martina Scaringella, Emanuele Scoppola, Gerry Turano, Tiziana Trusiani, Monica Ungarelli, Annalisa Valentini, Maurizio Valenzi, Silvia Vitale, Francoise Weddigen, Len Yurovsky.

– Museo del Colle del Duomo: M.Isabella Abati, Anna Aglietto, Patrizia Berlicchi con Patrizia Ceccarelli, Darinka Lakova, Maria Grazia Marioni, Mfopou Felix Desire, Maria Teresa Serra, Eleonora Trombetti, Emanuela Trombetti ed il Libro d’Artista “Le fil rouge” con artisti e poeti : Lilli Ascoli Felici, Leonardo Nazzareno Enea, Patrizio Farinacci, Emanuela Guttoriello, Vincenzo Illiano, Ruslan Ivanytskyy, Daniela Lai, Laura Lucibello, Giovanna Mammana, Claudio Massimi, Maura Menichetti, Michela Mezzomo Stucchi, Carlo Monopoli, Agnese Ombroso, Giovanna Ono, Sabrina Pantacchini, Lucia Luisa Pasculli, Rossana Pianigiani, Maria Pia Saccinto, Enza Siciliano, Paola Ventura, Francoise Weddigen

– Loggia S.Tommaso: Gaetano Assisi, Francesco Maria Bianchini, Stefania Camilleri, Fabrizio Loiacono, Gianluca Pizzichi, Giovanni Rigiraggiolo, Carlos Savelli.

– Sala Alessandro IV nel Palazzo dei Papi: Francesco Borghi, Augusto Balossino, Donata Bonanomi, Clara Calì, Diane Cardaci, Claudio Massimi, Vincenzo Illiano, Massimiliano Kornmuller, Paola de Pascale, Paola Ventura, Kristina Titti Fernund Frenguelli, Valerio Villani, Sara Spaccino, Katharina Spitzer, Chrissys Vici.

– ex chiesa S.Salvatore, in concorso gli studenti delle Scuole e Accademie di Belle Arti : Lorenzo da Viterbo, Viterbo: Jentra Hazen Di Lonardo, Chiara Grisaffi, Chiyako Okumura, Alessia Pelecca, Elisabetta Piciollo, Elisa Zinaida Innocenzi

RUFA, Roma: Christophe Constantin, Ali Isgandarov, Hasan Isgandarov, Sacha Maria Turchi

– Accademia Arte Urbino: Matteo Costanzo, Michela Dal Brollo, Francesco Mori, Noa Pane, Jessica Pelucchini, Marika Ricchi, Andrea Sabbatini Peverieri, Veronika Saladin, Riccardo Aleador Venturi, Anna Zanichelli

– Santa Giulia, Brescia: Federica Baggio, Eleonora Costalonga, Davide Foppa, Lanfranco Scandella

– Scuola d’arte ceramica Romano Ranieri, Deruta : Anna Scattarreggia

– Museo dei Facchini di S.Rosa: Liceo artistico Ulderico Midossi, Civita Castellana: Erika Bruzzichesi, Luca Caccetta, Jana Ciferri, Gaia Corinaldesi, Miriana Delle Piagge, Lorenzo De Luca, Emma Filippini, Diego Galligani, Agnese Garofolo, Susanna Innocenzi, Micaela Lombardi, Erika Lumaca, Federica Molè, Denise Montresor, Valeria Moscatelli, Chiara Nizzoli, Benedetta Pannucci, Till Scharmann, Riccardo Stinchelli, Angelica Usurelu.

catalogo
Davide Ghaleb editore
Orari
10,00/13,00 – 15,00/19,00
Biglietto
ingresso libero

come si arriva

In auto
La via più breve per raggiungere Viterbo dal Nord o dal Sud-Italia è percorrere la “A1” fino allo svincolo di Orte immettendosi sulla SS675, la superstrada Umbro-Laziale. Viterbo dista 30 km dallo svincolo di Orte.

Chi viaggia per scopi turistici e ha più tempo a disposizione potrebbe trovare interessante percorrere la via Cassia o almeno alcuni tratti di questa antica strada consolare romana che da Firenze a Roma si snoda per pittoresche campagne attraversando borghi suggestivi molti dei quali sono di origine etrusca.

Con i mezzi pubblici
Viterbo-Porta Fiorentina, è la stazione dove fanno capolinea i treni della linea FR3 provenienti dalla stazione Ostiense di Roma.

Vi fanno capolinea anche i treni della Roma Nord, provenienti dalla stazione Roma-Flaminio e che seguono un percorso diverso. Entrambe le linee sono molto usate dai pendolari per cui è d’obbligo evitare le ore di punta.

In autobus
Gli autobus delle autolinee regionali COTRAL collegano Viterbo agli altri centri della provincia. Da Roma partono dalla stazione di Saxa Rubra in corrispondenza della fermata dei treni provenienti dalla Roma-Flaminio.

Biennale d’Arte creativa di Viterbo – info@biennaleviterbo.it
APAI – Associazione per la Promozione delle Arti in Italia –
info@apaiarte.it – mobile 333 5994451