La Vita è bella e un inedito Miserere – Circolo Artistico – Palermo
28 gennaio 2015
Giorno della memoria: al Circolo Artistico, mercoledì 28 gennaio dibattito e concerto: La Vita è bella e un inedito Miserere
L’Olocausto con i suoi orrori sarà ricordato al Circolo artistico di Palermo, mercoledì 28 gennaio dalle ore 19,00, con un inno alla vita, una preghiera in musica, inedita, scritta ed eseguita al piano dal maestro bagherese Mauro Visconti, docente al conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo. Un inedito Miserere, tratto dal salmo 50 della Bibbia, affidato alla voce del giovane tenore Giuseppe Di Giacinto, al suo debutto da solista.
Il Giorno della memoria sarà raccontato in un dibattito a cui prenderanno parte il vice sindaco di Palermo, Emilio Arcuri, l’assessore alla Cultura Andrea Cusumano e Nicola Cusumano, docente di Storia Moderna dell’università di Palermo, fratelli di origini tedesche. Presenti anche il docente di Lettere all’Umberto, Giuseppe Ventimiglia e ancora, Rosario Scordato, vice presidente dell’Università del tempo libero e Fabrizio Franco, presidente del Circolo Artistico. Ingresso ad inviti, ritirabili al Circolo in via Marinai Alliata, 5.
La lettura concerto che seguirà al dibattito, affidata alla voce recitante della regista palermitana Donatella Cerlito è basata sul testo “Yossl Rakover si rivolge a Dio”, scritto da Zvi Kolitz, ebreo che ha vissuto la tragedia e racconta il suo cammino per ritrovare la dimensione spirituale. L’ensemble del Circolo Artistico, la cui preparazione tecnico vocale è seguita da Elvira Italiano Maiorca, si esibirà nei Lombardi e nel Nabucco di Verdi per concludere con La vita è bella di Nicola Piovani, colonna sonora dell’omonimo film di Roberto Benigni.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata, il 27 gennaio di ogni anno, in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, così come designato nel 2005 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz e posero fine all’Olocausto.