Il CUAMM incontra l’arte – Museo Diocesano – Molfetta
dal 3 al 18 ottobre 2015
Cosa ci viene in mente quando pensiamo alla parola “Africa”? Solo suggestioni, o la conoscenza di una realtà concreta? Undici artisti sono chiamati a rispondere a queste semplici domande, con le loro opere, nella mostra “Il CUAMM incontra l’Arte”.
L’evento, curato dallo storico dell’arte arch. prof. Mauro Spagnoletti, sarà ospitato dal prestigioso Museo Diocesano di Molfetta, con la preziosa collaborazione della Cooperativa FeArt e sotto il patrocinio del Comune di Molfetta.
L’Arte, intesa soprattutto come un punto di vista “altro”, che ci spiazza, che scavalca le nostre certezze, e così facendo, ci arricchisce di nuove e inattese prospettive.
I protagonisti dell’Arte sono invitati, attraverso le loro opere, a gettare ponti immaginari, ma legami reali, con l’Africa, tanto più alla luce dei recenti avvenimenti di cronaca. L’Africa, percepita come terra esotica, lontana, terra di spiriti arcani, eppure così vicina, terra sorella, forse anche Madre, che ci spinge alla riflessione, ma che ci spinge soprattutto all’azione.
“Medici con l’Africa – CUAMM” è al fianco delle popolazioni africane da oltre 60 anni, essendo la prima organizzazione non governativa (o.n.g.) in ambito sanitario riconosciuta in Italia. Si batte per il rispetto del diritto umano fondamentale alla salute e per rendere l’accesso ai servizi sanitari disponibile a tutti, anche ai gruppi di popolazioni che vivono nelle aree più isolate e marginali del continente africano.
Nata nel 1950 con lo scopo di formare medici per i paesi in via di sviluppo, con il nome CUAMM (Collegio Universitario Aspiranti e Medici Missionari), negli anni ha scelto di operare particolarmente nel continente africano, da cui il nome Medici con l’Africa. Oggi è presente e attiva in 7 paesi dell’Africa a sud del Sahara: in Angola, Etiopia, Mozambico, Sud Sudan, Tanzania, Uganda e Sierra Leone.
<< La salute è un diritto, battersi per il suo rispetto è un dovere >>
Per ulteriori informazioni, è possiibile visitare il sito: www.mediciconlafrica.org