Sicilia-Mediterraneo – Istituto Platone – Palermo
15 ottobre 2015
AMICIZIA FRA I POPOLI – Migrazioni e accoglienza – Punti di contatto tra le Civiltà Mediterranee, migrazioni, accoglienza e nuovo Mediterraneo.
Giovedì 15 ottobre 2015 dalle 17,30 alle 20,00 all’Istituto Platone di via Bono 31, si terrà una conferenza: “Sicilia-Mediterraneo. Civiltà diverse e contatti continui, pacifici e conflittuali”. Fra questi le grandi migrazioni di oggi e l’accoglienza che disegnano e prefigurano un nuovo Mediterraneo.
Dagli anni ottanta il Mediterraneo è attraversato dalle rotte dell’immigrazione dall’Africa verso l’Europa raggiungendo le coste italiane, spagnole e greche e molti migranti sono annegati attraversando appunto il Mediterraneo.
Mai così tanti avevano attraversato il Mediterraneo per giungere in Europa, la stragrande maggioranza dei quali in fuga da guerre, conflitti o persecuzioni e in cerca di protezione.
Quotidianamente dallo schermo della televisione giungono ormai da molto tempo, le immagini di carrette del mare piene fino all’inverosimile di disperati per sfuggire alle guerre, alle dittature e alle violenze.
Sembra difficile pensare che, la maggior parte della popolazione mondiale si trova a dover lottare anche contro la fame, intraprendono lunghi viaggi di speranza, pur di trovare un lavoro o comunque per vivere una situazione migliore rispetto a quella da dove scappano. Oggi la maggior parte delle notizie riguardano gli immigrati ed i continui sbarchi di clandestini dall’Africa settentrionale o dall’Europa dell’est alla Sicilia o alla Puglia. È un fenomeno che va avanti da anni ma che non si riesce a risolvere. Ovunque si vada si è solito vedere gente che rifiuta i clandestini.
La gente non conosce il motivo per cui chi emigra va alla ricerca di una speranza in un paese nuovo fuggendo da paesi devastati da guerre.
Il clandestino si vede spesso vittima di violenze razziste ed abusi, nonostante gli sia stato riconosciuto lo status di rifugiato politico.
Conferenza di Muhammad Al Daire – Relazione e dibattito.
Presiede Ninni Casamento.
Ingresso libero.
Anna Scorsone Alessandri