Paolo Zarcone – Progetto Scuola – Amici della Musica – Cefalù
16 dicembre 2015
AMICI DELLA MUSICA DI CEFALU’ SALVATORE CICERO – PROGETTO SCUOLA TEATRO SALVATORE CICERO – CEFALU’ – MERCOLEDI’ 16 DICEMBRE – ORE 10.30 e 11.30 – CANTASTORIE
Paolo Zarcone
Apprezzato cantastorie siciliano di nuova generazione, Paolo Zarcone, indossa definitivamente queste vesti nel 2006 e da allora compone cantate tratte da leggende e fatti storici locali esibendosi in piazze, teatri e teatrini della Sicilia, munito della sua chitarra e dei suoi cartelloni illustrati. L’attività di “cantastorie” è l’intersezione tra due esigenze: da una parte quella di Zarcone di esprimere il proprio messaggio in maniera immediata e accessibile a tutti, dall’altra quella della gente di riappropriarsi di certe forme di comunicazione ‘arcaiche’, riscoprendole sorprendentemente attuali.
Zarcone segue progetti sul cantastorie nelle scuole. La sua continua ricerca sperimentale lo ha portato, da alcuni anni, ad avviare interessanti collaborazioni con altri artisti di riconosciuto spessore, italiani e internazionali, fondendo la musica siciliana sia con il tango argentino che con il flamenco andaluso. Numerosi i suoi concerti in Italia e all’Estero e di recente pubblicaizone il suo ultimo CD «Musique pour relever la tête» inciso con la chitarrista e compositrice belga Véronique Gillet.
Programma delle Cantate
VIAGGIU DULURUSU DI MARIA SANTISSIMA E LU PATRIARCA SAN GIUSEPPI A BITTILEMMI
Testo e musica: Binidittu Annuleru / Paolo Zarcone
Dal testo settecentesco del sacerdote monrealese Binidittu Annuleru, che in passato veniva recitato e cantato per le strade delle città e dei paesi durante i nove giorni della novena del Natale, la cantata narra del faticoso viaggio di Maria e Giuseppe da Nazaret a Betlemme in occasione del censimento indetto dall’imperatore, nel corso del quale Maria partorì.
COLAPISCI
testo e musica: Otello Profazio / Paolo Zarcone
Nicola, giovane di Messina, è chiamato da tutti Colapisci in virtù della sua straordinaria abilità nello stare sott’acqua. La sua fama di uomo-pesce giunge al re di Sicilia Federico II, che gli chiede così di perlustrare i fondali siciliani. Sceso negli abissi, Colapisci osserva che a sorreggere la Sicilia sono tre pilastri, uno dei quali però sta per rompersi. A questa notizia, il re, disperato, chiede a Colapisci di aiutarlo in qualche modo. Colapisci, allora, sprofonda nuovamente negli abissi. Passano le ore, i giorni, i mesi, ma Colapsci non riemerge più. Tutti lo piangono, credendolo morto.
LU TIGNUSU GIGANTI
testo e musica: Paolo Zarcone
Simpatica cantata scritta da Paolo Zarcone attingendo alla leggenda del coccodrillo della Vuccirìa. La leggenda vuole che un coccodrillo abitasse il fiume sotterraneo che scorre proprio sotto il quartiere della Vuccirìa: ad esso venivano attribuite alcune sparizioni di bambini del quartiere. Un giorno il coccodrillo venne catturato e ucciso dagli abitanti del quartiere che lo imbalsamarono, appendendolo all’interno di una drogheria.
Progetto scuola
Gli Amici della Musica di Cefalù, si sono attivati anche quest’anno nel “Progetto Scuola”, nato per avvicinare i giovani alla cultura musicale e per la formazione di un nuovo pubblico. Nell’ambito delle attività destinate alle scuole, si è appena concluso con grande successo il progetto “ORGANI E MUSICI OGGI” sulla valorizzazione di antichi organi siciliani, al fine di avvicinare le scolaresche a questi antichi strumenti e permettere loro di usufruire degli spazi culturali, beni artistico-monumentali presenti in alcuni Comuni della Sicilia. L’iniziativa ha proposto incontri e workshop didattico-formativi per la valorizzazione di antichi organi siciliani a Palermo, Caltagirone, Gibilmanna, Petralia Sottana.
È in programma la prosecuzione di questo progetto in altri comuni della Sicilia, dato che la nostra isola possiede il primato per numero di organi presenti sul territorio.
INFO
AMICI DELLA MUSICA DI CEFALU’
amicimusicacefalu@gmail.com
3471583029 – 3888590466