Marco Cornini – Amore sacro, amore profano – Palazzo Ducale – Massa

pallino2016Marco Cornini – Amore sacro, amore profano – Palazzo Ducale – Massa
10 dicembre 2016

Mostre. Palazzo Ducale di Massa, dal 10 dicembre la mostra dello sculture Marco Cornini “Amore sacro, amore profano”

Si apre sabato 10 dicembre nel Palazzo Ducale di Massa (Ms) – inaugurazione ore 17 –, la mostra dello scultore Marco Cornini dal titolo “Amore sacro amore profano”che rimarrà aperta fino all’8 gennaio 2017. Si tratta della terza mostra del ciclo “Oltre l’immagine” organizzato dall’Associazione Quattro Coronati in collaborazione con il Comune di Massa. Stamani nel Palazzo Comunale si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento alla presenza dell’artista, del curatore Mauro Daniele Lucchesi, del sindaco di Massa Alessandro Volpi e del capo di gabinetto Mauro Fiori.

Marco Cornini scultore milanese di grande talento con all’attivo mostre in tutta Italia con uno studio in una vecchia fornace alla periferia della città, ha esordito giovanissimo nel mondo dell’arte, appena ventiduenne e, in un periodo in cui imperavano “sperimentazioni” concettuali e videoarte, ha scelto di utilizzare, come materiale privilegiato se non esclusivo, la terracotta, mostrando una straordinaria coerenza e fedeltà ad un mezzo espressivo antichissimo ma spesso considerato “minore” nell’ambito dell’arte contemporanea.

marco-cornini“Si tratta di una scelta – sottolinea l’artista – che vuole dimostrare che si può esprimere la propria contemporaneità anche attraverso una tecnica antica. Sono poi sempre stato interessato al lavoro sulla figura umana perché la nostra epoca ha ancora molto da esprimere su questo tema”. Nella Sala degli Specchi e nel Salone degli Svizzeri di Palazzo Ducale saranno esposte 21 sculture che rappresentano una sintesi degli ultimi 10 anni di attività dello scultore. Si tratta in prevalenza di opere che rappresentano il mondo femminile.

“Sono figure che nascono dalla mia fantasia – prosegue Cornini – anche se parto dalla natura. Sono quindi donne costruite, anche se spesso si somigliano. Mi piace concepire le mie opere in questo modo come del resto è sempre successo nell’arte”. Sculture che rappresentano bellissimi corpi adagiati su morbide poltrone o in piedi, donne nude o abbigliate di minigonne e abiti succinti, canottiere e slip, mai eccessive nel loro essere svestite o vestite, giustamente calibrate in quello sguardo penetrante e assente e per niente compiaciuto della propria bellezza. Una forma che solleva interrogativi inquietanti sul futuro di una generazione sempre più chiusa in se stessa, sempre più propensa ad autocompiacersi e sempre meno a socializzare.

“Marco Cornini propone modelli femminili perdenti perché straordinariamente vincenti – spiega il curatore Mauro Daniele Lucchesi – i volti “duri” delle protagoniste non promettono un futuro aldilà della durata del loro aspetto. Le modelle sono bellissime ma questo non basta. Ansiose e insicure giungono all’ultima vibrazione della terracotta che quasi rimettono alla prova la forma compiuta che le ha modellate; sono figure che giungono da una matrice classica ma arrivano all’essenza dopo aver attraversato tutti i dubbi della contemporaneità, quelli della giovinezza di tutti i tempi, quelli dell’amore (sacro o profano).

Prendono forma lentamente fra le sue dita e si aggiustano in composti di terre restituendoci una versione della scultura rinnovata, dunque contemporanea”. “Vogliamo dare a questa città una sua dimensione anche innovativa nell’ambito dell’arte contemporanea – ha aggiunto il sindaco di Massa Alessandro Volpi – è questo ciclo di mostre, non scontate e con artisti che hanno come filo conduttore l’abilità tecnica e la proposta di nuovi linguaggi, rientra perfettamente in questo obiettivo. Nella mostra di Cornini, in particolare, si assiste alla riappropriazione da parte dell’arte contemporanea di una tecnica antica come la terracotta con effetti suggestivi e densi di significati”. La mostra “Amore sacro, amore profano” di Marco Cornini rimarrà aperta fino all’8 gennaio 2017 ad ingresso libero nel Palazzo Ducale di Massa (Ms), Piazza Aranci 35, dal giovedì alla domenica dalle ore 16.30 alle 19.30.

Informazioni:
tel. 3288375423, e-mail: mdlucc57@gmail.com

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