Piero Massimo Macchini – ScherziAMO – Festival nazionale del Teatro dialettale – Agugliano
15 luglio 2017
Festival al via con il marchigiano Macchini – Il teatro dialettale sarà protagonista ad Agugliano fino al prossimo 23 luglio
Tutti pronti ai nastri di partenza, anche se la gara vera e propria inizierà soltanto la sera del 15 luglio. Domani sera si inaugurerà il Festival nazionale del Teatro dialettale e per l’occasione saranno presentati compagnie e spettacoli che saliranno quest’anno sul palco della dodicesima edizione per contendersi il Premio “La Guglia D’Oro” 2017.
La Commissione, formata da Claudio Braconi, Giuseppino Crispini, Luca Coloccini, Mario Lucchetti, Carla Mezzelani, Sergio Salati, Nicoletta Toma, ha selezionato i sei finalisti seguendo criteri specifici e relativi alla validità del testo, della direzione artistica, alla coesione fra gli attori, all’originalità degli effetti scenografici, al valore artistico dei protagonisti, al coinvolgimento emotivo e alla comprensibilità del dialetto.
Come vuole la tradizione del Festival, nella serata d’apertura sarà un comico marchigiano, fermano per l’edizione di quest’anno, ad inaugurare il palcoscenico: Piero Massimo Macchini. Il suo spettacolo già dal titolo parla chiaro: “ScherziAMO! Chi nasce per gioco non può che vivere in allegria!”, scritto a quattro mani dallo stesso Macchini e dal comico abruzzese Domenico Lannutti per la regia di Max Giusti.
Sarà impossibile non ridere in uno spettacolo già presentato come “sfacciatamente comico” e che racconta le avventure di un uomo affetto dalla sindrome di Peter Pan e, appunto per questo, scarsamente desideroso di crescere, quindi in eterna lotta tra le burle e la voglia di ridere e la necessità di essere serio, assumendosi le responsabilità richieste dal vivere in questa nostra società e richieste anche da una convivente poco propensa a trovarsi la mamma di lui sempre in mezzo.
Piero Massimo Macchini è il comico marchigiano che nel maggio scorso si è imposto un record: si è sfidato a restare in palcoscenico per dodici ore consecutive, con la forza della sua comicità e della sua battuta pronta. E’ giustamente orgoglioso di definirsi artista internazionale per essersi esibito in tutti e cinque i continenti dove ha portato i suoi lavori di pantomima/clown. Nel 2015 si è anche cimentato come scrittore, dando alle stampe la sua prima fatica letteraria, dal titolo “Piacere Provincialotto”.