Dal 4 fino al 17 marzo 2019 presso gli spazi della 9m2 gallery di Morcote sarà possibile visitare l’esposizione dal titolo “Strade” dell’artista ticinese Carla Locatelli.
Carla vive a Mendrisio. Ama cimentarsi negli stati d’animo che trasferisce nelle proprie opere dove il colore è protagonista assoluto. Il suo messaggio artistico viene rafforzato dall’uso intenso della materia di cui l’artista sente di avere estremo bisogno. Carla non si limita semplicemente all’uso del pennello ma esplora in ogni direzione utensili e strumenti di creazione.
L’artista sarà presente domenica 17 marzo dalle ore 16 alle ore 18 per il consueto caffè con artista.
L’esposizione è visitabile su appuntamento. Mentre lo spazio espositivo è visibile 24h/24 7g/7 in Riva dal Garavell a Morcote.
Catalogo disponibile in galleria.
Presentazione a cura di Walter Ghidini
Carla Locatelli – Quel che la notte nasconde al giorno
Carla Locatelli usa la tela per trasferirvi i propri stati d’animo con pennellate decise, ampie, libere, un vortice dal ritmo incalzante e oscillante di colori brillanti trafitti da grafismi neri e stemperati (ecco si apre l’orizzonte del sereno, ecco la consolazione della leggerezza). Nelle sue tele ritroviamo l’eterno conflitto tra tenebra e luce, energia e fuoco, che sottolinea la fatica, il travaglio, gli ostacoli da superare, ma sempre e comunque, nel segno della positività.
Le sue opere riprendono il filo dell’astrazione lirica, del colore come risonanza interiore. La struttura compositiva prevalente è quella che prevede uno spazio indistinto, mistico, dalla luce baluginante tale da creare un campo cromatico che attraversa da un capo all’altro la tela, rafforzando la propria presenza grazie alla sovrapposizione di più toni e colori e di un deciso uso della materia della quale l’artista sente il bisogno incontrovertibile di fare uso.
L’artista va orientandosi nel senso d’una ricerca del rapporto tra visibile ed invisibile, tra il vedo e non vedo, verso una dimensione che rimanda all’origine della creazione artistica. L’opera d’arte attraversa così le cortine delle categorie temporali, di modo che, oltre la luce, il visibile del presente, possa intuirsi, sentirsi, l’oscura sacralità dell’invisibile.
Si colgono nelle opere di Carla Locatelli momenti d’intensa spiritualità, le opere coinvolgono attraverso elementi ricchi di penetrante lirismo poetico. Trame d’eterno in un reincarnarsi di vite attuali, tra lampi di materiali che rompono l’univocità pittorica e precipitano l’ordine denso del colore.
Un altro modo in cui Carla rende visibile i propri stati d’animo è quello di presentare forme conosciute e visibili che spingono verso l’ignoto e l’invisibile. Miscelando il noto e l’ignoto, crea un mondo in cui i confini tra astrazione e rappresentazione sono ponte verso l’energia del tutto.