La memoria delle particelle elementari
Artista: Jimmy Rivoltella
Bardot Art Café
Inaugurazione: 28/3/2019 h. 18
Via Romani 2, Torino
a cura di Om Bosser e Laura Gillio
Chiusura: 5 maggio 2019
“Tutti i luoghi che abbiamo abitato, tutti i momenti che abbiamo vissuto ci assediano, chiedono di entrare – noi li guardiamo, li evochiamo uno ad uno – da dove? Dove è dovunque e in nessun luogo”.
Giorgio Agamben
Ogni luogo ha la sua storia, ogni spazio, con le proprie architetture, richiama alla mente memorie personali, vite passate che un tempo vi dimoravano. La fotografia, nella sua potenza evocativa, è una testimonianza inderogabile di queste esistenze che un tempo furono il presente, nei propri drammi, nelle proprie complessità e nelle proprie illusioni. Un tempo che non ritorna, ma che è possibile rivivere attraverso i fotogrammi, per scrutare e ispezionare attimi di biografie che, se pur anonime, raccontano di un’urgenza del momento. Jimmy Rivoltella, attraverso la tecnica del foto collage, dedica la sua ricerca artistica alle micro-narrazioni del quotidiano. Ha un particolare interesse per gli oggetti residuali realizzando composizioni d’immagini frammentarie e stranianti. Ama perdersi nello spazio familiare (non solo il suo) nel quale raccoglie fotografie tracciando le traiettorie delle sue derive e con le quali (ri)compone le storie di chi lo attraversa. Nelle sue opere è fondamentale la relazione con l’archivio. L’archivio personale e le raccolte affettive di collezioni private diventano strumento d’indagine ed espediente narrativo. Dal progetto traspare spesso l’intenzione ridiscutere l’immagine fotografica in quanto documento: i soggetti, il punto di vista, le inquadrature e il montaggio di una sequenza sono orientati a rendere le fotografie allusive, ambigue, aperte all’interpretazione e al riconoscimento soggettivo e parziale di ciascuno. Il progetto si inserisce come ultimo tassello del lungo percorso artistico di Jimmy denominato Divini Devoti