Marco Cingolani
Libri Dipinti
Museo Guttuso, Villa Cattolica – Bagheria
19 febbraio – 30 aprile 2022
Inaugurazione: Sabato 19 febbraio 2022 ore 18.30
È lo stesso Marco Cingolani a raccontare come nasce questa mostra: un po’ per caso e un po’ perché lo studio, a Brera, di Marco Cingolani è un luogo incredibile in cui, in mezzo a centinaia, forse migliaia di opere meravigliose, ti può capitare di imbatterti nella sua collezione di animali di plastica, o di riviste d’arte, di pop up o cataloghi d’asta. Il tutto mentre sei circondato, sovrastato, incuriosito da tanti di quei libri da restare ammutolito. Libri accatastati nelle traballanti librerie, sui tavoli, tra i pennelli o nel bagno. Dice Cingolani che saranno ventimila ma c’è da credere che sia un numero detto a caso, per tranquillizzare lo spettatore con la solidità di un numero qualsiasi.
“Possiedo circa ventimila libri, ma penso di averne avuti tra le mani molti di più; libri di ogni formato, altezza, spessore, contenenti frasi, concetti, immagini, ma soprattutto ventimila meravigliose copertine.
I libri che preferisco sono i libri chiusi, appoggiati sul tavolo con la copertina che ti guarda, oppure nella libreria con il dorsino in bella vista, mentre il retro, spesso e purtroppo, è abbandonato al testo e alla spiegazione, insignificante aspetto rispetto all’importanza estetica del libro.
Nelle mie frequentazioni giornaliere di cassonetti della carta o nell’estasi dell’acquisto di libri in asta, a scatoloni pieni si intende, ho acquisito centinaia di libri doppi, a volte tripli ed un giorno, per l’amico Pietro Drago, ho provato a dipingere le copertine: meraviglia! Potevo continuare ad amare e maneggiare i libri senza doverli, per fortuna, leggere.
D’altronde bisogna leggere tutti i Segretissimo o i gialli Mondadori per apprezzare le copertine di Carlo Jacono, l’inventore dello strabiliante Cerchio rosso in cui iscriveva le scene?
Bisogna forse leggere i romanzi rosa per apprezzare le callipige donne di Fernando Carcupino, oppure sorbirsi viaggi interstellari per collezionare Urania e le strepitose copertine di Karel Thole?
Le copertine non sempre danno l’idea del contenuto libro, oppure lo danno in senso generale; pistole nei racconti polizieschi, tramonti romantici per le storie d’amore, ma come la mettiamo con il gigante Bruno Munari, che con semplici quadrati colorati ha reso digeribili i saggi Einaudi? Eppure Munari ha dato il suo meglio nelle plebee collane del Club degli Editori; grafica spinta, ritagli e sovrapposizioni, un caos organizzato che ci fa mettere, come sempre d’altronde, sull’attenti!
Non ho letto tutti i libri di cui dipingo le copertine, ma sono sicuro che sono pieni di dialoghi, discorsi, pettegolezzi, incontri segreti e manifesti, innamoramenti e tradimenti, ovvero la simpatica e tragica fiera delle vanità dell’umanità; quindi ho deciso che le mie copertine saranno un omaggio all’incontro e allo scambio, perciò, in mezzo ai colori che sembrano natura o formano spazi, l’umanità dialoga, vende, compra e si presenta: mi chiamo Marco Cingolani”
La mostra è organizzata dalla galleria Drago artecontemporanea che vanta una antica e solida collaborazione con l’artista, con il contributo del Comune di Bagheria e dell’assessorato alla Cultura. Già nel 2018 Marco Cingolani è stato ospite del Museo Guttuso, nella sala dell’edicola, con la mostra “Lupercalia aujourd’hui”, curata da Giulia Calì.
Cinque libri dipinti, alla fine della mostra, resteranno nella collezione del Museo Guttuso.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 30 aprile negli orari di apertura del Museo Guttuso. È richiesta l’esibizione del green pass. Info: 339.6752646
Dove: Bagheria (PA), Museo Guttuso
Quando: Dal 19 febbraio al 30 aprile 2022
Inaugurazione: sabato 19 febbraio, ore 18.30
Info: 339.6752646