Nel progetto Carpenter Trees l’incontro tra Giuseppe Bruno creative designer del legno, Claudia Lo Stimolo l’innovativa fotografa che si affaccia sul panorama contemporaneo attraverso il concetto di Urbex Nudĭtas e DeliCate la modella che si fa interprete incarnando nel suo corpo le loro intuizioni, diventa un cammino estetico ed esperienziale di elevata originalità espressiva.
«Incontrarsi è diventato un cammino che ha portato a nuove intuizioni, ha elevato il lavoro del progetto. Partendo da un semplice arredo il concept è diventato un viaggio che occuperà i prossimi anni delle nostre vite» dichiara Giuseppe Bruno.
La sua peculiare ricerca si fonde con l’ estetica di Claudia Lo Stimolo che si compenetra ai manufatti lignei dalle armoniche forme, stagliati nel coesistere dell’Urbex, in cui l’esplorazione urbana delle strutture artificiali, divenute scheletri e rovine, si svela nell’abitare della Nudĭtas umana, non soltanto visiva ma intima eco interiore che richiama una riappropriazione e rinascita dalla spoliazione: «Abbiamo creato una nuova dimensione, un nuovo spazio di riflessione, scolpito da luci ed ombre sul palcoscenico reale della vita».
Dalle fabbriche in cui la natura, nonostante tutto, si inerpica e prende vita alle distese boschive fino alle radure, dove il silenzio lascia percepire il crepitio dei passi sul fogliame e i suoni vitali.
Cosa rappresenta per voi il bosco? «Noi esseri umani occupiamo scenari naturali per creare strutture e infrastrutture che dimentichiamo e abbandoniamo nel momento in cui non ci servono più, la natura si riprende lo spazio che le abbiamo sottratto e ridona un’identità a questi luoghi. Il concetto di portare forme, costruite e plasmate dalla mano dell’uomo, ispirate alle sinuosità degli alberi all’interno delle nostre case, ci ha portati a immergerci completamente nei boschi, al contatto diretto dell’ambiente che ha dato vita alla nostra specie».
La modella DeliCate diventa il simbolo di questa filosofia, l’embrione che significa appunto “fiorire dentro’’ : «Rappresento la figura umana che unisce i loro mondi, l’anello di congiunzione che porta all’esterno la loro creatività».
L’unione di questi mondi conduce lo spettatore ad interrogarsi. I luoghi abbandonati diventano la scenografia e la cornice dove la materia del legno si fonde nelle curve della vita. Risuonano le parole del creativo Giuseppe Bruno: «Carpenter Trees vuole indagare, mettere in discussione, sovvertire, unire gli opposti e giocare con i limiti dell’impossibilità e, allo stesso tempo fare riflettere per considerare altre idee, prospettive e strategie sul lungo termine atte a preservare e curare quello che resta di incontaminato. Insieme desideriamo porci nuove domande e trovare innovative risposte. Come la vita, ci facciamo trascinare, abbracciare, rotolare e stupire ad ogni scatto che include le esperienze personali, la manualità del creare, l’abilità di catturare la luce e il
contatto del corpo umano che è il nostro linguaggio per fonderci con gli elementi visibili e invisibili che quotidianamente creano la stupefacente e misteriosa esistenza che noi essere umani definiamo “vita”».
Tratto dal testo critico di Paola Simona Tesio
INAUGURAZIONE
Sabato 24 settembre 2022 h.17 presso Agriturismo Dai Dellerba, Strada Costagrande n°124 località Santa Brigida, Pinerolo (Torino).
Fotografie a cura di
Claudia Lo Stimolo
Designer
MobiliStorti
Modella
DeliCate
https://klod902.wixsite.com/klodphotography/carpentertrees Claudia Lo Stimolo Klod.90@hotmail.it 3460078993
MobiliStorti Giuseppe Bruno mobilistorti@gmail.com 3333793343
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