Porta d’acqua: l’arte di Giuliano Giuggioli a Venezia
All’Angelo Art Hotel (Calle de l’Angelo 403 – 30124 San Marco, Venezia) ospiterà la mostra personale di Giuliano Giuggioli da titolo “Porta d’acqua”, curata da Isabella Mura e Filippo Lotti.
Si apre giovedì 9 febbraio, inaugurazione ore 18.30, con la presentazione critica della storica dell’arte Isabella Mura, che gestisce questo spazio espositivo.
Giuliano Giuggioli nasce nel 1951 a Vetulonia, in provincia di Grosseto. Autodidatta di formazione è riuscito, con grande talento, a sviluppare un personalissimo linguaggio figurativo dove surreale e reale convivono in un delicato punto di incontro che solo lui riesce a concretizzare con la forza del disegno e una pittura quasi lenticolare che permette all’occhio di perdersi nei dettagli della narrazione. Uomo che crede negli uomini e nell’evoluzione costruttiva del mondo, riesce a farci viaggiare fuori dal tempo e dallo spazio con pennellate sapientemente distribuite. Uomo del fare, ogni sua opera è ricca di contenuti che trascendono la nostra esistenza e che proprio per la loro forza intrinseca non hanno tempo né luogo.
“Venezia – dice l’artista –, un approdo ineluttabile per un creativo visionario come me. Come la flotta della Serenissima, dopo un lungo navigare, anche le mie opere sono giunte a Venezia e credo che portino essenze preziose dai porti lontani e misteriosi della fantasia.
È un privilegio essere qui… Venezia mi ha concesso di entrare dalla Porta d’Acqua!”
“L’Opera del Maestro Giuliano Giuggioli – afferma Isabella Mura – parla un linguaggio davvero speciale. Non solo per le tecniche e lo stile adottato ma soprattutto per la capacità di affrontare nuove sfide, come questa.
L’Arte che ne scaturisce approda per la prima volta a Venezia, attratta da questo luogo che tanto Le somiglia.
Venezia, storicamente mèta di mercanti e intellettuali; Venezia, scrigno di un glorioso passato che le regali facciate dei palazzi al cospetto di Sua Maestà il Canal Grande, ci offrono; Venezia senza età o forse con tutti i suoi anni sulle spalle; Venezia tra un passato, presente e futuro, a farle da cornice, splendida com’è riflessa nelle sue stesse acque.
Il Viaggio, l’Acqua, il Tempo e il suo trascorrere… sono elementi che senza dubbio la identificano e che appartengono così tanto al mondo al quale Giuliano si ispira, da lasciar supporre che l’anima di questa città gli sia da sempre appartenuta. Una connessione che diventa risorsa inestimabile per un Artista che ama lavorare per cicli pittorici; con questo modus operandi approfondisce e indaga idee e soggetti che, filtrati dall’occhio almeno quanto dallo spirito, come un piccolo miracolo, diventano Pittura sulla tela bianca.”
“A parte alcuni piccoli dipinti realizzati appositamente per l’occasione – scrive Lotti –, la mostra è un florilegio di opere della produzione artistica di Giuggioli degli ultimi anni, dal 2016 fino ad oggi, scelti insieme alla cocuratrice per questa occasione. Insieme a lei abbiamo selezionato i dipinti di Giuggioli non con un tema specifico ma opere che, a nostro avviso, fossero tra le migliori creazioni dell’artista e che avessero un armonico riscontro nell’allestimento. Spaziamo, così, dai dipinti più intimisti a quelli più ludici, ma solo in apparenza perché nell’opera di Giuggioli ogni lavoro è intriso di un significato profondo e portatore di un messaggio che a volte è palese, altre invece è solo accennato e che tende a suscitare domande e stimoli al “lettore” dell’opera.”
La mostra resterà aperta fino a mercoledì 5 aprile 2023 ed è ad ingresso libero.
Per info: Tel. +39 041 520 9299, info@allangelo.it.