UNA è felice di presentare Lighea, mostra collettiva che riunisce i lavori di Elisa Giardina Papa (*1979 Messina, IT), Carla Grunauer (*1982 Tucumán, AR) e Andreia Santana (* 1991 Lisbona, PT). La mostra è accompagnata da un testo di Marta Papini.
«La sirena rappresenta tutto ciò che sta in bilico tra gli opposti: bello e brutto, maschile e femminile, seducente e mostruoso e con questa indefinitezza mette in discussione, come le opere in mostra, il nostro modo di esplorare e conoscere il mondo.» ¹
Lighea è un conturbante scritto di Tomasi di Lampedusa, ambientato in Sicilia agli inizi del XX secolo, in cui un essere dalle forme di sirena riemerge dagli abissi della mitologia per riconnettere il tempo del racconto con una tradizione ricca di miti, incantesimi, figure ibride tra mondo animale, divino e umano, permeate da desideri e impulsi.
Lighea diventa quindi, per noi, un luogo ideale dove un certo tipo di tradizione, quella legata a miti e credenze popolari, riti e incantesimi in bilico tra paganesimo e religione, cultura e vissuto personale, si afferma come parte integrante di pratiche artistiche caratterizzate da una commistione tra contemporaneità e un passato lontano, ma quanto mai vivo e presente. Le artiste invitate a partecipare al progetto partono da background e luoghi molto differenti (Italia, la Sicilia nello specifico, Argentina e Portogallo), esplorando le loro origini e radici, non solo culturali e semantiche ma anche intime e viscerali. Ne derivano esseri provenienti da un bestiario antico e favolistico, che, come Lighea, incarnano i desideri intraducibili della collettività, o nuove forme in bilico tra organico e inorganico in cui contemporaneo, arcaico e mitologia pagana si sovrappongono fino a fondersi.
Un ritorno alla culla della civiltà, ma anche una riflessione sulla storia, sul mistero della conoscenza e della creazione, e sul fragile modo in cui si producono e tramandano.
Opening: Sabato 23 Settembre 17:00 – 21:00
Mostra: 23 Settembre 2023 – 10 Febbraio 2024
orari: mar-ven 16:00 – 19:00 | sab 10:00 – 13:00 & 16:00 – 19:00 & su appuntamento
Elisa Giardina Papa ha presentato il suo lavoro in istituzioni e mostre internazionali tra cui: 59. Mostra Internazionale La Biennale di Venezia (Il Latte dei Sogni), MoMA Museum of Modern Art (MoMA’s Modern Mondays), Whitney Museum (Sunrise/Sunset Commission), Seoul Mediacity Biennale 2018, XVI Quadriennale di Roma, Rhizome (Download Commission), Flaherty NYC, UnionDocs, ICA Milano, Gropius Bau, Berlino, Gamec Bergamo. Elisa ha tenuto lezioni e conferenze presso: Pembroke Center for Teaching and Research on Women (Brown University), Institute for Gender, Sexuality and Feminist Studies (McGill University), Global Emergent Media Lab (Concordia University), e Center for Digital Cultures (Leuphana University of Lüneburg). Giardina Papa ha un Master in Arti Visive ottenuto presso la Rhode Island School of Design (Washington DC e sta completando un PhD in film, media e studi di genere presso la University of California Berkeley. Vive e lavora tra New York e Sant’Ignazio, Sicilia. Carla Grunauer è laureata in Arti Visive e Arti Plastiche presso l’Università Nazionale di Tucumán, in Argentina. E’ stata selezionata per partecipare al Programma Artisti presso l’Università Torcuato Di Tella nel 2017-2018, sotto il coordinamento di Carlos Huffmann. Nel 2015 ha ricevuto la borsa di studio assegnata da Amigo del Interior (Buenos Aires, Argentina), per sviluppare laboratori di produzione e di lavoro con Javier Villa e Carlos Huffmann. Sempre nel 2015 ha ricevuto una borsa di studio per il laboratorio Systematic Study of Drawing presso l’Università Torcuato Di Tella, sotto la direzione di Eduardo Stupía. Nel 2013 ha ricevuto la borsa di studio del National Endowment for the Arts per lavorare con Rafel Cippolini. Ha realizzato mostre personali e collettive in diverse gallerie e Musei: Crisis Galería (Lima), Vigil Gonzales Galería (Lima), Proyecto Nohacernada (Messico), Modern art Museum of Buenos Aires, MUNT (Museum of the National University of Tucumán), Timoteo Navarro Provincial Museum of Fine Arts, Guillermina Caicoya Proyect (Madrid), Klemm Foundation, Espacio Cripta, Galleria Piedras, Torcuato Di Tella University, Centro Culturale Heraldo Conti, Museo Genaro Perez, Dumit House, National Fund for the Arts y Un Club, e altre. Ha co-diretto dal 2010 al 2013, le attività di workshops e mostre presso El Rancho, spazio d’arte contemporanea a San Miguel de Tucumán Andreia Santana vive e lavora a New York. Santana ha ottenuto un Master in Arti Visive presso Hunter College – City University of New York con una Fellowship di Fulbright/Fundação Carmona e Costa . I suoi lavori sono stati presentati in istituzioni internazionali, tra cui Serralves Contemporary Art Museum (Porto); Secession (Vienna); CCB (Lisbona); MAAT (Lisbona); In Extenso (Clermont-Ferrand); CIAJG (Guimarães); Hangar (Lisbona); Leonardo Assicurazioni – Generali Milano (Milano); MACE (Elvas); Galeria Filomena Soares (Lisbona); Galeria Municipal do Porto (Porto); UNA (Piacenza); Galerias Municipais de Lisboa -EGEAC (Lisbona); Chiado 8 (Lisbona); Culturgest (Lisbona), Thomas Erben Gallery e Hunter College Galleries (New York). Santana ha vinto il prestigioso Hopper Prize (New York, 2023), il Premio NOVO BANCO ART, Calouste Gulbenkian Foundation Visual Art Grant, Stanton Stewardship Award, Fundation Calouste Gulbenkian – Délégation en France, è stata finalista per il DucatoPrize (Italia) e per il Prémio Novos Artistas Fundação EDP 2022 al MAAT- Museum of Art, Architecture and Technology di Lisbona. Tra le collezioni pubbliche e private che hanno acquisito il suo lavoro, si segnalano: Maat, Museum of Art, Architecture and Technology, Lisbona; Galeria Municipais de Lisboa – EGEAC; Antonio Cachola Collection, Elvas, PT; Figueiredo Ribeiro Collection – QuArtel, Abrantes PT; Torres Vedras Municipality Collection; MU.SA – Museu de Arte Contemporanea, Sintra PT; Torres Vedras Municipality Collection, PT; MU.SA Collection; PT; Leonardo Assicurazioni – Generali Milano. |