
LUCIANO E IVAN ZANONI
FIORI E FERRO
Fabbri di nascita, artisti per evoluzione, Luciano e Ivan Zanoni – padre e figlio – lavorano il ferro con maestria per ricreare il mondo animale e vegetale.
Luciano Zanoni ha forgiato alberi memorabili, che negli anni ‘70 furono scoperti dal critico Giovanni Testori, e oggi fanno parte di prestigiose collezioni private, tra cui quella di Bill Gates. Questi alberi sono diventati icone di una poetica che fonde arte e natura.
Ivan, suo figlio, ha iniziato il suo percorso con la forgiatura di animali in ferro battuto, sviluppando un linguaggio che bilancia realtà e immaginazione. Negli ultimi anni, il suo lavoro si è evoluto, integrando elementi vegetali come arbusti e fiori, protagonisti della nuova mostra alla Salamon Fine Art, che rappresenta entrambi gli artisti in esclusiva.
L’allestimento della mostra, ideato da Maria Vittori Baravelli per l’edizione 2025 del Fuori Orticola, crea un’atmosfera suggestiva e immersiva, dove ogni scultura sembra prendere vita in un giardino senza tempo.
L’approccio formale e il virtuosismo degli Zanoni affondano le radici nella tradizione del primo Novecento, ispirandosi ai maestri ferrai come Alessandro Mazzucotelli e Carlo Rizzarda, e successivamente al mistico Alberto Gerardi. Accanto a questi, anche Diego Giacometti, fratello minore del celebre Alberto, ha contribuito a mantenere viva l’arte del ferro battuto, dove artigianato e poesia si fondono in modo sublime.
Entrando nella galleria il visitatore si immerge in un mondo silenzioso, dalle sfumature antracite. Dall’ulivo che svetta maestoso, alle zolle di erbe selvatiche e fiori sbocciati, la mostra invita a perdersi in un giardino fuori dal tempo, dove la natura, pur nella sua fissità, sembra animarsi nella nostra percezione.
Le sculture di Luciano e Ivan Zanoni trasportano il visitatore in una dimensione sospesa, popolata da una vita vegetale e animale immobile. La natura antracite prende vita nella nostra mente, mentre lo sguardo si posa sulle forme solide e imponenti delle loro opere, dove la figura umana è assente, ma la presenza della natura è tutt’altro che silenziosa.
In esposizione, numerose sculture – animali e vegetali – forgiate in ferro battuto, ciascuna un pezzo unico.
Le basi di ogni opera sono state progettate, realizzate e sponsorizzate dallo Studio Rufus, che si distingue nel campo del design, dell’arte e dell’architettura.
La mostra prosegue fino al 23 maggio negli orari della galleria:
Lunedì – Venerdì | 15 – 19
Altrimenti su appuntamento
Tel. 02 76 01 31 42
gallery@salamonfineart.com