Quante Storie nella Storia – Biblioteca Comunale – Guastalla
10 maggio 2012 – alle ore 21,00
‘QUANTE STORIE NELLA STORIA’: XI SETTIMANA DELLA DIDATTICA IN ARCHIVIO – Il Novecento guastallese nelle carte d’archivio. Per una didattica della memoria.
Giovedì 10 maggio alle 21, presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Frattini, sarà presentato il progetto di realizzazione dell’Archivio Storico Comunale-Sezione ‘900
È giunto alla undicesima edizione l’annuale appuntamento con la didattica negli archivi dell’Emilia-Romagna. La Settimana della Didattica in Archivio, in calendario dal 7 al 13 maggio, è promossa dalla Soprintendenza archivistica per l’Emilia-Romagna, dalla Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna e dall’Associazione Nazionale Archivistica Italiana – Sezione Emilia-Romagna,
in collaborazione con il Centro di documentazione della Provincia di Modena, gli Archivi di Stato e le Province dell’Emilia-Romagna. Un’iniziativa culturale che vede il coinvolgimento, in numero sempre maggiore, di istituzioni archivistiche, enti pubblici e privati. E, in questa XI edizione, anche la partecipazione del Comune di Guastalla.
In particolare, giovedì 10 maggio alle ore 21,00 presso la Biblioteca Comunale di Palazzo Frattini si terrà la presentazione del progetto di realizzazione dell’Archivio Storico Comunale. Per l’occasione, saranno esposti alcuni materiali inediti del secolo scorso, come il Progetto per selciare via Gonzaga con lastre in marmo (del 1916), il Progetto per il ponte in barche sul Po (1908-1934), i Progetti per le scuole comunali e tecniche (degli anni ’30), il Progetto per il rifacimento monumentale del Cimitero (1931), il Progetto per l’acquedotto comunale e rete idrica (1931-1935), i Progetti per l’istituzione O.N.M.I. Opera Nazionale Maternità e Infanzia (1935-1965), i Progetti per il rifacimento del Teatro (1953-1955-1966 e la nuova edilizia residenziale a Guastalla, ovvero i condomini “moderni” (1960-1965).
Guastalla si è prefissa di costituire un Archivio Storico Comunale che raccolga le memorie di 600 anni di vita civile e che possa divenire, col tempo, sede di concentrazione per archivi e fondi documentali locali. Già negli anni 2004, 2005, 2006 la città era stata partecipe del progetto regionale, grazie alle iniziative svolte dall’Associazione Guastallese di Storia Patria, sul tema degli Archivi scolastici, dell’Archivio come luogo delle identità e dell’Archivio nel passaggio dalla carta al digitale.
“La prima fase del percorso di costituzione dell’Archivio Storico Comunale – spiega l’assessore alla cultura Eugenio Bartoli, noto esperto di archivistica – prevede la sistemazione fisica e l’inventariazione delle carte del Novecento, attualmente conservate presso la ex chiesa di san Carlo, che funge da Archivio di deposito. Si tratta di un luogo non accessibile, che funge, appunto, da luogo di conservazione fisica dei documenti, parte dei quali saranno progressivamente selezionati e scartati, secondo le norme di legge. Un Archivio Storico, invece, ha lo scopo non solo di conservare per un tempo indefinito, ma di rendere immediatamente accessibili ai cittadini, agli studenti, ai ricercatori tutte quelle carte che abbiano assunto valore storico.
Il progetto di costituzione di un Archivio Storico Comunale si basa sul D. Legs. 42/2004, conosciuto anche come CODICE DEI BENI CULTURALI la cui idea portante è preservare i documenti come testimonianza culturale e identitaria di un territorio e di chi vi abbia vissuto, lavorato, amministrato.
Attualmente le serie più significative per valore storico, che andranno a costituire il nucleo dell’AS Comunale di Guastalla, sono le seguenti:
Serie “Sussidi di guerra”
Serie “ex E.C.A.” Ente Comunale di Assistenza
Serie “ex O.N.M.I.” Opera Nazionale Maternità e Infanzia
Serie “Consorzio del ponte Guastalla-Dosolo”
Serie “Gestione del Teatro Comunale”
Materiali relativi ai Lavori Pubblici (strade, ponti, cimiteri, edifici comunali)
Materiali relativi alle concessioni edilizie
Materiali relativi a contabilità, bilanci, imposte e tasse comunali
Materiali relativi al personale (concorsi, fascicoli personali)
Materiali relativi alle consultazioni elettorali del secondo Dopoguerra
Materiali relativi ad assistenza e beneficenza (compresa la Colonia di Baiso)
Libretti di lavoro depositati presso il Comune, precedenti la II G.M.
Schede anagrafiche di trasferimenti, relativi ai primi anni del XX secolo
“Altri materiali, seppur in minore quantità, attendono di essere verificati in quanto a valore storico. Tutto questo è di grande importanza per quanto riguarda Guastalla, dato che l’incendio dell’Archivio Comunale avvenuto nel 1958 ha causato la perdita di tanta parte della memoria ottocentesca e sino ai primi decenni del Novecento. È quindi dovere civico salvaguardare quanto è sopravvissuto” conclude Bartoli.
Rita Bertazzoni
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